E’ raro, al giorno d’oggi, trovare nel calcio ragazzi come Patrick Cutrone. Diciannove anni, tra un po’ venti, ma è già un uomo serio e composto. Ha un carattere riservato. E’ uno di quelli che fa ‘casa e bottega’. Casa e campo, in questo caso. Patrick, a differenza di colleghi che, invece, amano la bella vita, è un tipo a cui piace darci dentro sul campo.
La vita privata
In effetti, non si sà molto della vita privata del ragazzo. A quanto pare, non ha neanche una fidanzata. In famiglia, c’è anche suo fratello maggiore, Cristopher Cutrone, che ha la passione per il pallone e gioca a calcio. Fa il portiere e sogna, un giorno, di parare un rigore a suo fratello nel calcio che conta.
La famiglia Cutrone è originaria di Campobasso. Il padre Pasquale infatti è nato lì e negli anni ’80 ha giocato a calcio proprio con la maglia della sua città. Il giocatore ha parenti anche nella città di Napoli. Papà Christian e mamma Eleonora gli sono stati vicino sempre, sostenendolo anche nei momenti difficili. Poi, all’età di 19 anni, è arrivato l’esordio tanto atteso in prima squadra. Era il 21 maggio 2017 quando all’ottantacinquesimo minuto di Milan-Bologna (3-0) entrò al posto di Gerard Deulofeu.
Tutto a gonfie vele
Patrick continua ad allenarsi col Milan e il lavoro gli consegna sempre grandi risultati. Contro la Spal, infatti, ha segnato il primo gol del match al 2′ e poi di nuovo in rete al 65′. Una bella doppietta che lo farà tornare a casa pieno di soddisfazione e che, soprattutto, ha regalato la vittoria al Milan.