Ecco giungere al termine la 20a giornata di Serie A: l’Epifania si porta tutte le feste via, ma non solo. Quest’anno la Befana ci porta via anche il nostro campionato per un paio di settimane. La sosta potrebbe fare bene ad alcune formazioni in difficoltà, ma sicuramente non aiuterà noi che già siamo in crisi di astinenza da calcio. Proviamo a sopravvivere, rivedendo il meglio di questo turno con le nostre pagelle ignoranti.
Gli anticipi
Chievo-Udinese 5 – Il tipico anticipo delle 18 che viene visto meno della quattrocentesima replica della Signora in giallo. Partita che finisce in pareggio senza particolari emozioni: inutile in classifica, nella schedina e inutile pure al fantacalcio. Non possiamo eliminare sfide così?
Simeone 6 – La Fiorentina ci prova in tutti i modi contro l’Inter, giocando bene e a tratti mettendo sotto i nerazzurri. La sorte beffarda, però, vuole che sia Mauro Icardi a sbloccare il match. Viola in svantaggio, una bella mazzata da parte della sfortuna cosmica. A salvare la città ci pensa il Cholito Simeone nel recupero, che si sveglia dal letargo e ricorda che migliaia di fanta allenatori si sono venduti la casa pur di acquistarlo…
Spalletti 8 – Il tecnico toscano non smette mai di stupirci: all’intervallo rientra in campo mostrando uno scatto alla “Usain Bolt dei poveri”, altro che Candreva o Nagatomo. Nel post partita perde la testa ed ammette: “Lo devo dire? Va bene, lo dico. Abbiamo bisogno di un difensore centrale, lo sa anche mia nonna. Ecco cosa chiedo al club sul mercato“. Effettivamente giocare con Ranocchia dal primo minuto ti fa pensare ad una fuga di corsa in Messico
Mischia del pomeriggio
Non poteva mancare il mucchio selvaggio delle 15. Sembra domenica, lo abbiamo pensato tutti. Ma no, oggi è comunque sabato. Un sabato che ha visto prima esultare il Torino, vittorioso sul Bologna.
Mazzarri 10 – Ritorno in grande stile, esulta e vive la partita a modo suo. Ad un certo punto si fa anche male e viene medicato, il calcio è anche questo
Walterone rientra con il dito fasciato per ferita da eccesso di esultanza🚀🚀 #TorinoBologna pic.twitter.com/d5Xyn9ctv4
— delinquentweet (@delinquentweet) January 6, 2018
Benevento 9 – Primo punto contro il Milan, poi la prima vittoria con il Chievo. Adesso il trionfo contro la quotatissima Sampdoria di Giampaolo. Quota 7 punti, la salvezza è una mission possible!
Bonucci 7 – Finalmente sposta gli equilibri e decide il match con il Crotone. Paura per il Milan, che di batoste contro le piccole ne ha prese parecchie ultimamente. La sua rete è l’apoteosi della fortuna, un tocco carambolato con la testa: l’inizio della rinascita?
Immobile ∞ – Non ci sono parole, né voti. Miglior marcatore della Serie A, il posto nelle nostre pagelle ignoranti non glielo toglierà mai nessuno. Quattro gol, la bella moglie Jessica su Whatsapp aveva chiesto una tripletta. E’ stata più che accontentata
I posticipi
Roma 4 – La squadra di Di Francesco non è mai scesa in campo e l’Atalanta vince con merito. La pausa potrebbe far bene, l’impressione è quella di una formazione distrutta…
Nainggolan 5,5 – Sostiene la squadra dalla tribuna, seduto tra Totti ed il Ds Monchi. L’amico che si pente dell’errore per cui è stato punito, ma poi passa la serata a guardare lo schermo del cellulare. Forse lo spettacolo dell’Olimpico era troppo indegno, prestazione da incubo
Cagliari-Juve 3 – Non un grande match, in cui il peggiore in campo è l’arbitro Calvarese. Il club di casa è una furia al termine del match, il presidente Giulini parla di campionato falsato. Il giudizio è quasi unanime: nel finale manca un rigore ai sardi per un tocco di braccio di Bernardeschi. Il Var non aiuta, le polemiche saranno il pane quotidiano delle prossime settimane.
Certo la gomitata di Benatia sul volto di Pavoletti era fallo e Calvarese avrebbe dovuto immediatamente interrompere il gioco come prevede il Regolamento e Il mani di Bernardeschi meritava il VAR.Il Cagliari ha tutte le ragioni per essere furibondo pic.twitter.com/JxixEP7cEt
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) January 6, 2018