Gervinho, la storia dei suoi capelli imbarazzanti

Gervinho oggi gioca in Cina all’Hebei, ma tutti lo ricorderanno ai tempi della Roma. L’esterno ivoriano è stato in giallorosso fino a pochissime stagioni fa, imponendosi come un punto cardine della formazione capitolina e facendo la gioia dei fantallenatori. Brutto come la morte, ma veloce come un treno. Era capace di portare una pioggia di bonus ogni settimana, ma alla prima inquadratura si rischiavano malori generali. Quella fascia nei capelli ritorna a farsi viva nei nostri incubi peggiori, ma vi siete mai chiesti com’era prima? I suoi capelli sono sempre stati così inguardabili? Scopriamolo insieme.

Gli inizi

La squadra in cui è cresciuto e ha mosso i primi passi da professionista è il Beveren. Parliamo di più di un decennio fa, dal 2005 al 2007 prima del passaggio al Le Mans. L’inizio era un mix tra il sobrio e il “manca poco alla mia trasformazione”

.

Poi c’è stato il declino inarrestabile: prima con il Le Mans e poi all’Arsenal. La maleducazione di qualche avversario pelato l’ha colpito e i suoi capelli sono diventati un’arma contro l’umanità. Senza la fascia il risultato è ancora peggiore, per fortuna adesso Gervinho è un problema dei cinesi. Corre, segna, fa assist, ma una visita da uno specialista per aggiustare quei capelli no? 

 

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