La Procura ha accolto l’esposto: la big di Serie A è finita pesantemente sotto accusa, anche se per ora non ci sono indagini né ipotesi di reato concrete.
Il campionato di Serie A è finito già da un bel po’, ma restano comunque settimane caldissime sul fronte calcistico, considerando che questa sera avrà inizio il Campionato Europeo e che il mercato, soprattutto sul fronte allenatori, è stato davvero infuocato in queste ultime settimane.
Tra le poche squadre che non hanno dovuto preoccuparsi di cambiare tecnico è l’Inter che, invece, il suo allenatore (Simone Inzaghi, ndr) vuole blindarlo. Non potrebbe essere altrimenti dopo una stagione che ha visto la compagine nerazzurra dominare letteralmente il campionato, stracciando la concorrenza e assicurandosi la seconda storica stella sul petto. Certo che, frattanto, le problematiche societarie, con il passaggio di consegne tra Suning e Oaktree (con tanto di nomina di Beppe Marotta come nuovo presidente, ndr), hanno fatto comunque preoccupare i tifosi.
Nelle ultime ore, inoltre, è polemica circa il documento realizzato da Fondazione Jdentità Bianconera, che getterebbe ombre addirittura sulla validità dell’iscrizione al campionato appena conclusosi. Al momento, non ci sono indagini o ipotesi di reato, ma la Procura ha comunque aperto un fascicolo conoscitivo sull’esposto di ben 61 pagine. Il tutto, però, non dovrebbe portare a conseguenze di nessun tipo.
Dossier di 61 pagine sull’Inter: l’accusa è pesantissima
La Fondazione Jdentità Bianconera, dunque, solleva dubbi circa la regolarità dell’iscrizione allo scorso campionato dell’Inter.
I legali dell’associazione no profit in questione (che si pone, a sua volta, di “tutelare e difendere l’immagine e l’onorabilità dei tifosi della Juventus”) denunciano irregolarità e reati finanziari che avrebbero minato alla radice la continuità aziendale dell’Inter per accedere all’iscrizione dello scorso campionato.
Documento che, però, non dovrebbe inficiare in nessun modo, in maniera negativa, sull’operato della società dell’Inter, in quanto il fascicolo conoscitivo aperto dalla Procura è stato denominato come modello 45. Nel medesimo modello vengono inseriti tutti gli atti ed informative, cioè, del tutto privi di rilevanza penale.
Nessun elemento di reato all’orizzonte, con la denuncia di Fondazione Jdentità Bianconera che dovrebbe essere, di conseguenza, un nulla di fatto. In un periodo di transizione così delicato come quello appena vissuto dalla società nerazzurra è certamente un sospiro di sollievo, soprattutto per quei tifosi che in seguito all’esposto hanno temuto eventuali ripercussioni su una stagione che resterà nella storia del club.