L’asso del Manchester City, Kevin De Bruyne, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, spaventa tutti: ecco cosa è accaduto
La brillante prestazione del Manchester City nel match clou contro l’Arsenal di Mikel Arteta ha permesso alla banda di Pep Guardiola di avvicinarsi alla terza vittoria consecutiva della Premier League.
Nella giornata successiva è arrivata la conferma che quanto visto all’Etihad contro i Gunners non era stato un semplice episodio, ma l’inizio di una cavalcata che potrebbe togliere ai tifosi dell’Arsenal la gioia di vincere il titolo dopo vent’anni. ll City ha, infatti, vinto in maniera convincente contro un ottimo Fulham che è riuscito a pareggiare il rigore di Haaland al 15′ grazie a Vinicius, ma che è crollato nel 36′ quando Julian Alvarez si è inventato un gol sublime da fuori area. Grande assente del match è stato sicuramente Kevin De Bruyne che, dopo la prova incredibile contro l’Arsenal, non è stato convocato da Guardiola. Ecco il motivo.
De Bruyne assente, Guardiola spiega il motivo
Perché Kevin De Bruyne non è stato convocato per la partita del Craven Cottage? Pep Guardiola lo ha detto ben prima del match contro il Fulham spiegando ai giornalisti presenti in conferenza stampa che il belga non si sentiva bene e che aveva qualche problema fisico. Lo spagnolo molto probabilmente aveva avuto istruzioni da parte dello staff medico già pochi istanti dopo la fine della partita contro l’Arsenal. De Bruyne, infatti, uscì al minuto 80 per un problema fisico, anche se nessuno avrebbe mai immaginato che il belga non sarebbe stato in grado di partire con i compagni alla volta del Craven Cottage. Il che crea qualche timore perché il prossimo 9 maggio ci sarà la prima tranche delle semifinali di Champions League contro il Real Madrid. Una partita che i Citizens non possono assolutamente sbagliare poichè hanno l’urgenza di diventare grandi anche in Europa.
Il problema diventa più complesso in quanto, almeno finora, nessuno dello staff medico del City conosce con esattezza i tempi di recupero di De Bruyne. E ciò rende complicato anche il percorso che porta la formazione di Guardiola al match che si giocherà il prossimo martedì al Santiago Bernabeu. De Bruyne è un calciatore insostituibile, è il motore della macchina di Pep Guardiola. Senza il suo apporto il tecnico spagnolo perde un interprete fondamentale capace di guidare la squadra e all’occorrenza segnare reti pesantissime.