Potrebbe esserci una svolta incredibile per la Juventus: via tutti, tranne Massimiliano Allegri
E’ nato a Torino ed è sempre stato di fede granata. Gli sono bastati però due anni con la maglia della Juventus per farlo diventare un bianconero Doc ed entrare, di diritto, nella storia del club bianconero.
Michele Padovano ha continuato a seguire e a vivere di calcio, anche se per 17 anni anni ha dovuto giocare una “partita” ben più difficile e dal risultato mai scontato. Purtroppo. Nel 2006 è stato accusato di aver finanziato un traffico di droga in Marocco. La condanna a 8 anni e 8 mesi, il carcere, l’isolamento, una famiglia distrutta, il lavoro perduto, così come i soldi. Soltanto 17 anni dopo, è arrivata l’assoluzione nel processo intentato a suo carico.
Ora ha voglia di parlare di calcio, perché il pallone è stato una parte fondamentale della sua vita. E lo ha fatto ai microfoni di calciomercato.it, in onda su TvPlay. Ha parlato delle sue ex squadre, del Napoli che sta viaggiando trionfalmente verso il suo terzo scudetto, il primo dopo l’era di Diego Armando Maradona e della Juventus, dove ha vissuto le sue stagioni più belle. Ora prova a dare qualche consiglio alla società bianconera.
Rivoluzione totale per la Juventus: resta Allegri
Alla fine di aprile è già tempo di programmare il futuro e il futuro della Juventus dovranno deciderlo i giudici. Saranno le loro sentenze a perimetrare il futuro prossimo della società bianconera.
Nel frattempo però è necessario fare delle scelte, anche drastiche. La pensa così Padovano, classe 1966 che, in due sole stagioni in maglia bianconera può fregiarsi di aver vinto, da protagonista, 1 scudetto, una Champions League, una Supercoppa Europea, 2 Supercoppe di Lega. In ricordo di quel biennio fantastico ha provato ad immaginare il futuro prossimo della Juventus. Per l’ex campione torinese tutto deve iniziare da una rifondazione che riparta da un esiguo numero di giocatori quali Chiesa, Vlahovic, Miretti, Fagioli, Danilo, Bremer, Rabiot e Gatti. E poi acquistare giovani talenti italiani.
Per un’operazione del genere occorre armarsi di pazienza, poiché le grandi squadre si costruiscono tassello dopo tassello, anno dopo anno. Michele Padovano è però convinto che la proprietà della Juventus sceglierà dirigenti in grado di poter pianificare un futuro in grado di riportare la formazione bianconera ai posti che le competono. E Massimiliano Allegri? L’ex attaccante bianconero confessa di vedere il calcio in maniera diversa rispetto al tecnico di Livorno, anche se, ovviamente, a differenza del tecnico toscano, non ha sotto gli occhi, quotidianamente, i giocatori per poter poi fare le giuste valutazioni.
Se proseguire con o senza Massimiliano Allegri, dipenderà esclusivamente dalla scelta che faranno i dirigenti della Juventus. Adesso però Massimiliano Allegri, sempre secondo Michele Padovano, deve fare di tutto per vincere almeno una delle due competizioni in cui la formazione bianconera è ancora impegnata. L’identico auspicio dei tifosi della Juventus.