Nella Liga, il gesto dell’allenatore non è passato inosservato ed ha scatenato inevitabili polemiche
La Liga è sempre più sui binari del Barcellona, che alla corte di Xavi si prepara a riportare lo scudetto al Camp Nou dopo un periodo di astinenza, che ha anche portato alla nascita di un nuovo progetto.
Alle spalle dei catalani c’è il solito Real Madrid, ormai distante ma non per questo meno concentrato su ogni partita ancora da disputare. La compagine di Ancelotti, che avrà una doppia semifinale di Champions difficile contro il Manchester City, nell’ultimo turno di Liga ha collezionato il secondo successo di fila battendo per 2-0 il Celta Vigo. La compagine galiziana viaggia nella seconda metà di classifica con sei punti di margine sulla zona retrocessione. Non sono mancate voci e polemiche in relazione al ko contro il Real, ma non per la partita in se. Nel mirino mediatico ci è infatti finito il tecnico del Vigo, Carlo Carvalhal per un gesto che ha compiuto a fine gara.
Real Madrid, l’allenatore del Celta Vigo ha chiesto la maglia a Militao: il motivo
Carvalhal, al termine della partita persa contro il Real Madrid, si è rivolto ad Eder Militao per chiedergli la maglia. Una scena piuttosto insolita da vedere in un campo di calcio a questi livelli, e che ha fatto parecchio discutere.
Un gesto arrivato ancora in campo, e non nel tunnel degli spogliatoi, che ha attirato parecchio l’attenzione. L’allenatore dei galiziani si è scusato in conferenza stampa spiegando che si trattava di una richiesta del figlio: “So che non sembra molto bello per un allenatore raccogliere la maglia di un giocatore sul campo, ma non mi interessa”. E ha quindi aggiunto un altro episodio simile del recente passato: “Ho chiesto due maglie nella vita… Una a Peter Cech dell’Arsenal e ora a Militao. E lo faccio perché me l’ha chiesto mio figlio”.
Sarà quindi contento il piccolo Carvalhal che avrà avuto dal padre il bottino che aveva richiesto, con buona pace di chi ha criticato il gesto di una persona semplicemente amorevole e desiderosa di accontentare le richieste del figlioletto. Intanto l’allenatore del Celta dovrà anche soddisfare le esigenze del club, chiudendo nel modo migliore possibile la stagione.