Il tecnico della Sampdoria non ci sta e accusa direttamente i rivali: lamentele contro l’arbitro Prontera.
Dejan Stankovic è un fiume in piena, così come la Sampdoria tutta non ha accettato la direzione arbitrale del match tra i doriani e la Juventus, che ha vinto con uno scarto di due reti dopo aver visto la paura di un rimonta. Ma il tecnico serbo non è polemico per la sconfitta in sé, che può starci, bensì il modo con cui è arrivata, tramite una scelta indiscutibile da parte dell’arbitro Prontera, arrivata in un momento decisivo dell’incontro perché la Sampdoria stava premendo per tornare in careggiata. La partita è stata infatti prima un dramma, con le due reti improvvise di Bremer e Rabiot in poco più di mezz’ora di gioco. Poi improvvisamente si accende Zanoli sulla fascia e in due minuti prima Augello e Djuricic hanno bucato la porta di Perin, sostituto di Szczesny per l’occasione.
Stankovic su Rabiot: fallo di mano evidente
Stankovic non poteva non essere polemico nei confronti dell’arbitro. La rete di Adrien Rabiot non è arrivato a caso, ma tramite un colpo di mano evidente figlio di un contro scoordinato da parte del francese. La palla è sbattuta evidentemente sulla mano del francese tanto che persino lui ha rifiutato, almeno dopo pochi secondi alla rete, di esultare assieme ai compagni forse perché consapevole di aver commesso fallo. E invece no, Rabiot si è convinto solo dopo, quasi a sorpesa, di non aver commesso un banale errore di stop. Ha esultato, ma quasi con il freno a mano perché quasi convinto che l’arbitro avrebbe poi stroncato il tutto.
Subito dopo la partita, per tali motivi il mister ed ex centrocampista non ha accettato di buon grado la direzione arbitrale, ovviamente causa della sconfitta per 4-2: “Il gol del 3-2? Andava annullato, punto e basta”, dice Stankovic a Dazn evidentemente arrabbiato per la serata. “La Juve avrebbe vinto ugualmente, ma noi a Empoli hanno annullato un gol a Gabbiadini. Ringrazio i miei ragazzi, però non è giusto. È un fallo di mano chiaro. Mi son trattenuto guidando la mia squadra fino alla fine”.