La scorsa estate fu uno degli acquisti più chiacchierati, ma i tifosi dei Reds ormai sono stufi delle sue prestazioni.
Jurgen Klopp lo aveva atteso a lungo. La proprietà del Liverpool non ha tentennato e ha tirato fuori 80 milioni di euro per accontentarlo. Dopo l’addio di Sadio Mané era necessario un grande nome per risollevare una piazza ancora amareggiata per l’addio del talentuoso senegalese. Eppure tutte le chiacchiere che si sono fatte su di lui non valgono la cifra spesa, anzi. Tirando le somme del suo primo girone d’andata in Inghilterra, non possiamo fare altro che parlare di un autentico flop: 10 gol in 25 partite, contando tutte le competizioni in cui ha giocato. Troppo poco per un attaccante pagato la bellezza di 80 milioni di euro e che per il suo allenatore doveva rappresentare il futuro dei Reds.
In una intervista a Sky Sports il centravanti ha parlato di questi suoi primi mesi a Liverpool e del suo impatto con la Premier.
Liverpool, Darwin Núñez: “L’impatto con la Premier è stato difficile”
L’uruguaiano Darwin Núñez non è ancora riuscito a esibire a Liverpool tutto il suo talento dimostrato durante la sua ultima stagione al Benfica.
Intervistato da Sky Sport, il calciatore ha ammesso di avere avuto difficoltà con il calcio inglese, più competitivo rispetto a quello portoghese: “È stato un cambiamento fin troppo grande per me. Qui il campionato è più complicato, più competitivo. Non mi aspettavo che fosse così forte“, dice Darwin.
Intervistato da Sky Sports, il calciatore ha ammesso di avere avuto tantissime difficoltà a capire il calcio inglese, considerato più competitivo rispetto agli altri. “È stato per me un cambiamento fin troppo grande. Qui tutto è complicato, tutti sono forti. Non mi aspettavo che gli avversari fossero così forti“, afferma Darwin. “Me lo ha detto più volte Nico Otamendi (ex difensore del Manchester City e suo compagno di squadra al Benfica): tutti i migliori sono in questo campionato per un motivo. Rispetto al Portogallo il calcio è più difficile e non ti danno tanto tempo per adattarti”.
Darwin ha aggiunto poi che “adattarsi è importante, e non solo in questo campionato, ma in generale. Le cose devono andare bene nell’aspetto calcistico, ma devi pensare anche alla tua famiglia, perché se la tua famiglia sta bene, starai bene anche tu”.