Vi ricordate di questo attaccante? Quando era in Italia era famosissimo. Poi è emigrato e si è pure beccato le corna della moglie: ora sembra essersi ripreso, e infatti segna a raffica
Chissà se i tifosi si ricordano ancora di lui, ma probabilmente sì. Quando giocava in Italia era famosissimo, e non soltanto per le prodezze in campo. Poi è emigrato in Turchia, e inevitabilmente è uscito dai riflettori, per non dire che era un po’ finito nel dimenticatoio.
In più, ne ha passate di cotte e di crude dal punto di vista sentimentale, con tanto di separazione dall’avvenenente moglie con tanto di presunti tradimenti. Insomma, quella di Mauro Icardi è sempre stata una storia travagliata e sopra le righe. Ora, però, superato un periodo decisamente buio, sembra essersi ripreso. A quanto pare ha dimenticato i problemi con la moglie (ma i due risultano ancora separati) e soprattutto ha ripreso a segnare e a divertirsi. Lui è Mauro Icardi, l’attaccante argentino ex Inter (ma anche Sampdoria) che è sempre più o meno suo malgrado al centro di polemiche e vicende strane.
Mauro Icardi dimentica i guai e torna finalmente a segnare
Stavolta, per fortuna, è tornato a parlare con i gol: lo ha fatto con la doppietta segnata col suo Galatasaray all’Umraniyespor. Due gol che lo portano a 8 reti e 5 assist in 12 presenze stagionali con la maglia della squadra turca. Non è moltissimo, ma è anche vero che Icardi ha giocato poco a causa di vari problemi fisici. Stavolta, però, il peggio sembra passato, e c’è anche ci pensa che “Maurito” possa essere tornato il bomber implacabile dei vecchi tempi.
La media gol, infatti, è molto alta: sia quando era in Serie A, ma pure nell’esperienza successiva nel Paris Saint Germain. Parliamo di un rendimento importante, con un gol segnato ogni 107 minuti. Le ultime reti, quelle contro l’Umraniyespor, sono state fondamentali per raggiungere la vittoria, visto che il Galatasaray ha vinto 3-2 in rimonta. Prima a segno con un colpo di testa poderoso, poi un perfetto calcio di rigore con tanto di “cucchiaio” morbido.