L’ex calciatore argentino di ruolo centravanti non ha accettato le critiche sulla vittoria dell’Albiceleste in Qatar.
Non poteva non arrivare la sua risposta dopo che era stato uno dei protagonisti dell’Argentina al di fuori del campo. El Kun Aguero ha vissuto il trionfo do Doha come se fosse ancora un calciatore della sua nazionale. E infatti subito dopo il fischio finale del Lusail l’ex attaccante di Atletico Madrid e Manchester City è entrato negli spogliatoi per festeggiare come se fosse ancora in attività: ricordiamo che El Kun si è ritirato nell’ormai lontano 2021 per un problema al cuore che gli ha impedito di proseguire gli allenamenti a Barcellona e quindi di giocare in maniera regolare.
Quel Mondiale è stato quindi un motivo di sfogo perché lo desiderava ampiamente dopo averlo perso nel 2014. Ma la vittoria dell’Argentina non è stata esente da critiche, soprattutto per via di alcuni comportamenti individuali considerati scorretti.
Argentina, Aguero risponde ad Ibra
Per taluni motivi Zlatan Ibrahimovic ha criticato la vittoria della squadra capitanata di Messi, a modo suo. Difatti ha detto che non rispetta l’Argentina a causa del suo comportamento mostrato in campo e fuori. Lo svedese probabilmente si riferisce al battibecco Messi-Weghorst, alla pallonata di Paredes e all’esultanza di Emiliano Martinez con il trofeo in mano. Insomma, a Ibra non piacciono questi comportamenti essendo principalmente un uomo di campo.
Detto, fatto. A poche ore dalle sue parole ecco che Aguero subito gli risponde. Per l’ex attaccante la sua critica non è assolutamente fondata e prende in considerazione il passato dello svedese non proprio immacolato dal punto di vista del comportamento in campo. Sul suo canale Twitch Aguero ha così risposto al centravanti del Milan: “Ricordo bene che ci siamo incontrati quando era al Manchester United, tu ti scatenavi in panchina. Quindi penso che tu sia il meno appropriato per muovere delle critiche”, dice El Kun.
Poi la staffilata contro la nazionale di Ibra, la Svezia, che a differenza del 2018 non ha preso parte alla competizione: “Prima di pensare all’Argentina pensa al tuo paese, ai tuoi compagni che non sono nemmeno riusciti ad arrivare ai Mondiali”.