La prima cessione eccellente del mercato di gennaio arriva da casa Atalanta. Ruslan Malinovskyi infatti ha lasciato Bergamo per accasarsi all’Olyimpique Marsiglia. Il suo agente ha parlato ai microfoni di stopandgoal.com dopo i tanti rumors che si sono sollevati in seguito al suo addio.
La gestione di Gian Piero Gasperini all’Atalanta è stata sicuramente pregevole sotto l’aspetto dei risultati, ma ha spesso anche fatto discutere. Tante infatti le scintille tra il tecnico e diversi suoi giocatori, basti pensare a quanto accaduto con il Papu Gomez, ora in Liga al Siviglia. Uno dei giocatori finiti fuori dai piani tecnici dell’ex allenatore del Genoa è Ruslan Malinovskyi, che da giocatore dal sicuro avvenire e pilastro della Dea si è ritrovato ad essere una seconda scelta. Il suo agente, Sergiy Serebrennikov, è intervenuto ai microfoni di Stopandgoal.com su TvPlay, in onda su Twitch, per chiarire la situazione: Non c’è nulla di scandaloso dietro quanto accaduto in questi mesi, si è trattata di una scelta esplicita di Gasperini che ha optato per giocatori secondo lui più meritevoli, cose che nel calcio capitano”.
Sulla nascita della trattativa l’agente di Malinovskyi spiega come ovviamente dietro alla scelta ci sia soprattutto il minutaggio, considerato molto scarso negli ultimi tempi all’Atalanta: “Stava giocando poco all’Atalanta, un po’ troppo poco. Si è manifestata la possibilità del Marsiglia insieme ad altre e abbiamo alla fine scelto la proposta dell’Olympique”. C’era anche qualche possibilità italiana ma nessuna squadra del nostro calcio ha voluto puntarci concretamente, nonostante alla fine l’Olympique Marsiglia abbia chiuso l’affare per una cifra abbastanza contenuta, si parla di prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni più 3 di bonus: “C’erano degli interessamenti, nel passato nessuna delle big, ma non si è arrivati a nulla di concreto”.
L’agente di Malinovskyi sul presunto litigio con Gasperini
Più di qualcuno ha sussurrato che dietro al mancato utilizzo di Malinovskyi ci fosse un acceso diverbio, un po’ sulla falsariga di quanto successo con il Papu Gomez, ma l’agente smentisce tuto a chiare lettere: “Non c’è nessun episodio scandaloso dietro quanto accaduto in questi mesi, si è trattata di una scelta chiara del tecnico Gasperini che ha optato per giocatori secondo lui più meritevoli per i compiti tattici che richiedeva, cose che nel calcio capitano”. La Ligue 1 sembra un passo indietro, ma il procuratore spiega come lui e il ragazzo abbiano apprezzato e riconosciuto la fiducia mostratata dal Marsiglia: “C’è stato un contatto concreto con il Marsiglia, in Italia nessuna squadra ha portato avanti i discorsi, il Marsiglia invece sì e abbiamo accettato”.