La semifinale tra Francia e Marocco ha acceso non solo gli appassionati di calcio, ma ha anche acceso un faro sul paese transalpino per quanto riguarda l’ordine pubblico. C’è qualche timore che in particolare a Parigi qualcuno possa infiltrarsi approfittando dell’evento per creare problemi, soprattutto vista la forte presenza di cittadini di origine marocchina. A calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, ha parlato l’avvocato Juan Branco, che ne ha approfittato per dire la sua anche per come è stato assegnato il Mondiale al Qatar.
La Francia è quasi subito entrata in ballo per quanto riguarda rumors e indiscrezioni in merito all’assegnazione del Mondiale al Qatar. Sono uscite diverse notizie e a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, l’avvocato Juan Branco ha detto la sua. Ne ha approfittato anche per parlare dell’imminente semifinale tra Francia e Marocco, un incrocio particolare visto che c’è una fortissima presenza di cittadini di origine marocchina nel paese transalpino: “E’ una partita importante, Macron prima dei Mondiali ha detto che il calcio non è politica e non bisogna fare politica con lo sport. La realtà però è che il calcio è molto politico”.
La politica nel pallone però ci è entrata eccome, soprattutto la Francia in questo momento ha i fari puntati addosso: “Sarkozy prima e Macron poi sono entrati nel calcio, le relazioni tra Francia e Qatar sono importantissime. Il Qatar ha salvato tante aziende francesi dopo la crisi del 2008, in cambio è arrivato il supporto da parte di Platini per organizzare il Mondiale del 2022. In questa operazione c’era anche il Paris Saint Germain, che così ha potuto diventare un top club”. Un’eliminazione da parte di un’ex colonia spaventa i francesi: “Il Marocco ha eliminato già la Spagna, ora può eliminare la Francia e la cosa spaventa la destra, c’è molta strumentalizzazione. Macron ha fatto sì che per esempio Mbappè potesse restare in Francia, c’è stata una negoziazione direttamente tra Al Thani e Macron per far sì che non andasse al Real Madrid. A Doha ci sarà anche Macron per assistere alla gara e ovviamente la speranza è che la Francia batta il Marocco” conferme dunque su come il presidente francese abbia parlato direttamente con il calciatore per farlo diventare un simbolo nazionale.
Manovre economiche sospette e che fanno pensare a corruzione: “Abbiamo denunciato tutta la corruzione che ha fatto sì che il PSG diventasse una potenza del genere, il Fair Play Finanziario poi è fallace, nessuno parla dei problemi di Barcellona e Juventus”. Grave poi l’accusa che Juan Branco muove direttamente al paese transalpino: “Sappiamo che in Germania c’è tanta attenzione verso la corruzione, in Francia invece c’è stata un’accettazione. Si stanno comprando la Francia? Non è una mia idea, è un fatto oggettivo. Gli italiani sperano nell’arrivo degli sceicchi? Situazione simile a quanto successo al Newcastle con l’arrivo dei sauditi, è normale per un tifoso che ha bisogno di sognare voler avere una squadra forte, il calcio è l’unico capitale di chi non ha capitale, meno normale è l’azione politica che permette certi movimenti. Nel calcio di oggi ci sono troppi soldi e troppi interessi politici”.
L’avvocato Juan Branco esprime più tranquillità invece per quanto riguarda possibili incidenti nelle città francesi durante la disputa del match dei Mondiali: “Nei precedenti non ci sono stati incidenti importanti, alcuni disturbi ma nulla di particolarmente rilevante. Sono convinto che Macron e chi guida il Marocco abbiano parlato con la FIFA per fare in modo che non ci siano problemi nel corso della gara, così da evitare potenziali disordini… mi piacerebbe poi un colpaccio del Marocco”.