Antonio Conte l’ha fatta grossa. “E’ veramente una pippa a tirare i rigori”. Ma il suo ex giocatore gli ha fatto fare una figuraccia
E meno male che era una pippa. Ma evidentemente bisogna chiedere ad Antonio Conte cosa intendeva. Così ha definito il suo ex giocatore Hakimi. Le sue parole risalgono al 25 aprile del 2021 e sono state dette ai microfoni di Sky Sport. L’ex allenatore dell’Inter, all’epoca proprio sulla panchina dei nerazzurri, così parlava del terzino marocchino.
Uno degli artefici dello scudetto vinto da lì a poche settimane. “Hakimi rigorista? Devono prima morire tutti – disse l’allenatore leccese – poi forse tocca a lui. E’ veramente una pippa”. Dichiarazioni che oggi fanno ridere, per non dire che sono imbarazzanti. Infatti Hakimi ha segnato il rigore decisivo negli ottavi di finale in Qatar con il suo Marocco. Il penalty decisivo nella “lotteria” che ha eliminato la Spagna. Hakimi, che oggi gioca nel Paris Saint Germain (che lo prese dall’Inter per 60 milioni) ha calciato un rigore perfetto, con tanto di “cucchiaio”. E chissà cosa ne pensa Antonio Conte. Soprattutto chissà se gli ha fatto i complimenti.
Antonio Conte e la figuraccia colossale nei confronti del suo ex giocatore: “E’ veramente una pippa”
Va detto che all’epoca Conte disse queste cose scherzando e col sorriso sulle labbra. Ma è anche vero che con la maglia dell’Inter Hakimi (che di gol ne ha fatti) non ha mai tirato un rigore. A questo punto davvero i tifosi pensavano che il marocchino non li sapessero tirare. Tra l’altro sono dichiarazioni che fanno pensare: Hakimi ha dimostrato di avere un “destro” eccezionale, sia in corsa che nei calci da fermo. Segna spesso e i suoi cross sono spesso perfetti.
Ne sa qualcosa proprio l’allenatore attuale del Tottenham, che anche grazie all’aiuto del marocchino ha vinto lo scudetto. E normalmente, i giocatori che hanno un piede “educato” sono perfettamente in grado di calciare i rigori. Esattamente quello che Hakimi ha dimostrato di saper fare nello storico ottavo di finale contro la Spagna nel Mondiale in Qatar.