Incredibile quello che è successo ai Mondiali in Qatar nella gara tra Tunisia e Francia: nel rocambolesco finale della partita, la quadra campione del mondo è stata sconfitta… negli spogliatoi!
I Mondiali 2022 in Qatar verranno ricordati per tantissimi episodi controversi, molti non appartenenti al campo. Quanto abbiamo visto al termine della sfida tra Francia e Tunisia, partita che alla fine dei conti è valsa non più di un’amichevole di lusso, ha del clamoroso. Una cosa così, veramente pazzesca, probabilmente non si era mai vista nella storia del calcio, o almeno nella storia dei Mondiali. E in Francia non riescono a capacitarsene…
Ti è mai capitato di perdere negli spogliatoi? I calciatori francesi potranno finalmente dire di sì. Tutto merito di un arbitro molto solerte, o forse troppo frettoloso. E d’altronde quanto capitato al neozelandese Conger è anche umanamente comprensibile. Chi avrebbe ancora voluto rimanere sul terreno di gioco quando negli ultimi cinque minuti del match tutti erano sintonizzati con i propri smartphone su un’altra partita, giocata a pochi chilometri di distanza?
La risposta è: nessuno. La stessa Tunisia, nell’ultimo minuto, era già con la testa negli spogliatoi, o probabilmente su un aereo, ferita nell’orgoglio per essere uscita anzitempo da un Mondiale in cui non ha per nulla demeritato. Eppure, c’è la remota possibilità che quell’aereo debba attendere ancora un po’. Per colpa dell’errore di Conger, infatti, qualcuno potrebbe addirittura pensare di far rigiocare la gara, trasformandola nel match più inutile della storia.
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Gol annullato: errore tecnico o decisione corretta?
Facciamo marcia indietro e capiamo bene cosa è accaduto. Sono gli ultimi attimi di Tunisia-Francia. La squadra nordafricana conduce 1-0 ma è impegnata con la testa a seguire la sfida tra Australia e Danimarca. Al triplice fischio del match degli oceanici, ormai eliminata ufficialmente dal Mondiale a prescindere dal proprio risultato, la difesa tunisina stacca la spina e, con un goffo errore, permette a Griezmann di segnare l’1-1 nell’ultima azione della sfida. Triplice fischio, tutti negli spogliatoi… anzi no. Mentre la tv ha già staccato, l’arbitro richiama tutti in campo, si posiziona davanti al monitor del Var, e dopo un consulto di qualche minuto annulla la rete, decretando la vittoria di Pirro dei tunisini.
La domanda che tutti si pongono a questo punto è: si può fare? Una domanda talmente lecita da aver portato quei “pazzi” dei francesi, convinti di poter avere un pari a tavolino, a fare il più inutile dei ricorsi. Ed è anche possibile che un giudice possa dargli ragione, non fosse che nessuno, nemmeno gli stessi transalpini, vuole davvero rigiocare una gara che non serve a niente.
Ma cosa dice davvero il regolamento? La questione è controversa. Se da una parte sembra infatti far intendere che dopo il triplice fischio non è possibile cambiare una decisione errata, lascia un margine di interpretazione nel caso in cui l’arbitro lasciasse il terreno di gioco dopo aver fischiato per andare nell’area di revisione o per far tornare i calciatori sul terreno di gioco. In questo secondo caso potrebbe anche cambiare decisione, ma la sensazione è che l’episodio specifico non ricada in questa casistica. Ciò vuol dire che l’errore di Conger avrebbe tutti i crismi per essere ritenuto un errore tecnico, e quindi tanto grave da poter portare a una ripetizione. Ma siamo certi che tale “rematch” non si farà mai. Per la gioia di tutti noi.