Intorno alla morte di Diego Armando Maradona nascono le prime ipotesi di una possibile manipolazione. Ecco cosa sta succedendo.
Maradona: inchiesta sulla morte
Grande giocatore argentino campione del mondo 1986 Diego Armando Maradona è venuto a mancare lo scorso novembre 2020 ed è rimasto nel cuore di tutti. E intorno alla sua morte si cela un’inchiesta che è stata voluta dai figli per capire cosa è successo nell’ultimo periodo di vita del Pibe de Oro.
Gli eredi del patrimonio di Maradona procedono per via legale e in una nota ufficiale hanno accusato Matias Moria, che era il manager dell’ex calciatore.
Maradona raggirato con alcol e droghe
Ecco il contenuto della nota ufficiale rilasciata dagli eredi di Diego Armando Maradona: “Per alcuni mesi del 2020, precisamente da fine luglio a inizio novembre, nel Bario Cerrado Campos de Roca situato nel distretto di Coronel Brandsen, gli imputati Víctor Stinfale, Matías Edgardo Morla, Maximiliano Pomargo, Vanesa Morla, Maximiliano Trimarchi e Carlos Orlando Ibañez hanno portato Diego Armando Maradona a una condizione di servitù. Limitavano i contatti con la sua famiglia e i suoi amici sia fisicamente che telefonicamente. Gli imputati gli servivano alcol, droge e marijuana, manipolandolo psicologicamente, per controllare il suo potere e beneficiare dal suo reddito.”