Caputo racconta i retroscena di Campioni con Ciccio Graziani e il sogno di voler diventare un calciatore.
Caputo: “In campo c’era Ciccio Graziani”
In un’intervista Cronache di Spogliatoio Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo attualmente in prestito alla Sampdoria, ha raccontato alcuni retroscena della sua carriera.
Caputo racconta: “Non mi è mai passata la voglia di giocare da bambino, nonostante le tante delusioni. I miei genitori non mi hanno fatto mancare niente, mio padre è muratore e mia madre casalinga, ho altri due fratelli maschi, e dovevo fare una scelta. Non vedevo possibilità per me quindi decisi di ricominciare da capo, dalla prima categoria fino all’eccellenza.”
Ha poi continuato: “Un mio amico mi iscrisse a Campioni a mia insaputa. Sono andata a Cava per uno stage, c’erano 200 ragazzi, non si capiva nulla. In campo c’era Ciccio Graziani, ho fatto il percorso, palleggio e tiro e poi ho fatto l’intervista e mi dissero che mi avrebbero ricontattato. Chissà se Ciccio Graziani lo ricorda.”
Caputo: “Il momento scommesse a Bari è stato il più basso della mia vita”
Caputo nel corso dell’intervista ha anche raccontato un periodo non bello della sua carriera, il momento scommesse a Bari. Ha raccontato: “Era l’ultima partita di campionato tra Salernitana e Bari. Dopo 4 anni venne fuori che alcuni calciatori del Bari avevano favorito le scommesse di vincita per la Salernitana non dando il massimo. C’è stato un calciatore che trovatosi spalle a muro ha confessato e ha infangato tutti, anche chi come me non c’entra nulla. Io volevo lasciare ma il mio agente mi fece ragionare.”