Portogallo, Porto-Sporting Lisbona è stata protagonista di una rissa a fine partita. Calciatori aggrediti e 4 cartellini rossi. Ecco cosa è successo.
Porto-Sporting Lisbona: è rissa in campo
Nella 22a giornata della Primeria Liga, campionato portoghese di prima divisione, si è assistito al match tra la prima e la seconda squadra in classifica, rispettivamente Porto e Sporting Lisbona, che è sfociato in una rissa che ha visto protagonisti anche i calciatori in campo.
Quella tra Porto e Sporting Lisbona è stata una partita super attesa, con tanti colpi di scena che hanno caraterizzato la partita che si è conlusa con un pareggio (2-2). Sul fischio finale è scoppiato in campo il caos e sono partiti diversi colpi: Palhinha a Marchesin, per poi partire con una serie di duelli, Pepe contro Viana, tra i due allenatori e molto altro. Tutto questo è costato 4 cartellini rossi che l’arbitro si è visto costretto a dare dopo i minuti ingestibili in campo, a riceverli: Pepe, Marchesín (Porto), Palhinha e Tabata (Sporting).
Le parole dei rispettivi club dopo Porto-Sporting Lisbona
I colpi di scena sono continuati anche fuori dal campo. Sono arrivate post partita le parole del presidente dello Sporting, Varandas che ha accusato gli avversari di averli provocati: “Quanto successo ha rispecchiato bene i 40 anni di gestione di Pinto da Costa“.
Il club del Porto non ha esitato a rispondere in una nota ufficiale: “I 40 anni di Pinto da Costa sono 22 campionati nazionali, due Champions, due campionati europei, due intercontinentali, una Supercoppa Europea, mentre lo Sporting Lisbona ha vinto quattro campionati. Percepite il loro dolore? E tende ad accrescere”.