Leonardo Bonucci ha qualità e personalità da vendere. Una volta che si è rotto il suo rapporto con Massimiliano Allegri, il difensore non ha esitato a lasciare la Juventus. Arrivato al Milan, si è fatto subito rispettare alzando la voce e guadagnando la fascia di capitano. Il difensore ha parlato recentemente in un’intervista a La Gazzetta dello Sport della sua nuova avventura in rossonero: “Spero di fare nel Milan quello che ha fatto Pirlo alla Juventus con il percorso inverso. Se segnassi alla Juve esulterei sciacquandomi la bocca. La porto dietro da quando ero piccolo e non la cambio”.
Capitolo Allegri
Non potevano certo mancare le domande sul tecnico che ebbe il coraggio di spedirlo in tribuna in Champions League. La causa dello “sgabello di Oporto” fu un litigio, Bonucci non l’ha mai digerito.
Forse quello fu solo la goccia che fece traboccare il vaso, ma il rapporto era guasto da tempo: “Sicuramente è stato strano vedere la Juventus davanti alla tv, ma quello è il passato. Il presente e il futuro si chiamano Milan. La Juve e Allegri durante l’ultima stagione hanno fatto scelte ben precise e io le ho fatte di conseguenza. Già prima del Porto c’erano stati alcuni episodi meno eclatanti. Se dovessi ritrovare Allegri in Nazionale? Nessun problema siamo professionisti“. Davvero molto diplomatico Leo, complimenti. E pensare che c’è chi lo considera un rompipa*le…
Il grande sogno
La Juventus non è la squadra più fortunata nelle finali, specialmente quando in campo schiera Gonzalo Higuain. Forse per questo Bonucci ha deciso di trasferirsi a Milano, dove in bacheca non mancano le Champions League. Leo non si nasconde e pensa in grande: “Ho scelto il Milan perché vorrei ripetere il percorso vissuto in bianconero, arrivavamo da una rifondazione e siamo arrivati in alto. Nell’arco di quattro anni vorrei vincere la Champions”.