Eto’o: “Ho giocato con Lukaku, vi dico una cosa che non sapete”
Samuel Eto’o, ex di Barcellona e Inter, ha parlato alla Gazzetta dello Sport prima della gara di Champion League tre i due club. Il Re Leone ha detto la sua su Lukaku, calciatore che conosce benissimo:
“Lukaku? Mi piace, ci siamo conosciuti all’Everton: è grande e grosso, molto intelligente anche se giovane e molto forte. Ci sono calciatori normali che si sentono stelle, altri che restano umili. Lui è nel secondo gruppo, e vedrete quanti gol farà. Ho visto il derby, l’Inter mi è sembrata una squadra attrezzata e pronta. Ha ottimi giocatori e uno tra i migliori tecnici al mondo“.
Poi la punta ha parlato anche della sua esperienza a Milano e dello storico Triplete:
“Eravamo un gruppo unito, di grande spirito: quello che successe tra Materazzi e Balotelli dopo l’andata lo ricordo come fosse ieri. Nessuno amava l’Inter come Materazzi e come il signor Massimo Moratti. Al ritorno ricordo le parole di Zanetti, che si avvicinò e mi iniziò a tranquillizzare dicendomi che mancava poco alla fine. Sono state due vetrine d’onore per la mia carriera, direi 50% e 50%. Ho vinto il Triplete con entrambe le squadre, a Barcellona ho potuto far sognare milioni di ragazzi africani, mostrargli che tutto è possibile. All’Inter mi sono confermato, nonostante mi dicessero di evitare l’Italia per motivi di razzismo“.
Inevitabile, successivamente, un’opinione su José Mourinho e su Mario Balotelli.
“Nel calcio, ogni tanto, bisogna sapersi fermare. Josè ha allenato per vent’anni, è stato abituato a lottare, a vincere e a migliorare i suoi calciatori. Mi piacerebbe vederlo sulla panchina del Barcellona o su quella del Camerun, magari dall’anno prossimo.
Balotelli? Quando giocava con me aveva delle potenzialità enormi, ma non si è mai espresso a più del 10% delle sue possibilità. Il Mario visto in allenamento in partita non lo abbiamo mai visto“.