Diletta Leotta è ormai il volto più seguito della televisione italiana. Sky le ha affidato il campionato di Serie B e, così, di colpo, è diventato un campionato a tratti più seguito della Serie A. Fattore Diletta: è così che possiamo chiamarlo. La bella siciliana trasforma in oro tutto quello che tocca. I suoi fans la seguono ovunque: Instagram è invaso di persone che vogliono restare sempre aggiornate su quello che fa la bella Diletta. Una ragazza che dal nulla è diventata una vera e propria star, tanto da essere invitata come ospite anche al Festival di Sanremo, più volte indicata come erede di Ilaria D’Amico alla guida di Skycalcio show. Insomma, poteva essere un’eredità molto, ma molto importante.
Cambio rotta: Diletta Leotta lascia Sky
Adesso, la sua carriera è arrivata ad un bivio: Sky o Dazn? Già, perché sulla sua scrivania è arrivata una proposta da questa azienda che l’ha scelta come conduttrice della Serie A. Un bel colpo da parte di questa compagnia televisiva. Un doppio colpo, per meglio dire, perché ha preso anche l’ex bandiera del Milan e della Nazionale Paolo Maldini.
Non tutti i commenti sono carini
Regina indiscussa dei social. Gli italiani impazziscono per lei. Tuttavia, nei commenti alle sue foto c’è sempre un alto tasso d’ignoranza che, purtroppo, a volte riesce persino a infastidire un ‘angelo’ caduto in terra come Diletta Leotta. Dolcissima e sempre accomodante con tutti. Non ricordiamo uno scatto d’ira da parte della stupenda presentatrice. Tuttavia, non possiamo che immaginarla un po’ infastidita per quello che succede la maggior parte delle volte sotto i suoi post.
https://www.instagram.com/p/BlOWXLPgCcF/?hl=it&taken-by=dilettaleotta
Questa è una foto normalissima di una ragazza appoggiata sul corrimano di una barca. Eppure, in molti, alla vista di Diletta impazziscono. Così, cominciano a commentare con qualsiasi volgarità gli passi per la testa. E non è sempre bello leggere commenti beceri. Tant’è che alcuni followers accorrono in difesa di Diletta scrivendo qualche parola di conforto. Guardate qui: