È successo tutto dopo il Gran Premio di Montecarlo: il racconto di uno dei protagonisti principali del paddock sconvolge tutti gli appassionati di Formula Uno.
In questo weekend la Formula Uno si prende un turno di stop: dopo il Gran Premio di Canada, la carovana delle dieci Scuderie è attesa di nuovo in Europa, dove ci sarà un vero e proprio filotto di gare su suolo europeo. Il prossimo GP si disputerà in Catalogna, dove Max Verstappen vorrà continuare la sua corsa per il titolo, approfittando di una Ferrari apparsa in difficoltà e di una McLaren a cui manca ancora qualcosa per poter essere competitiva con continuità.
Momento complicato, invece, per Sergio Perez che, malgrado un rinnovo di contratto arrivato di recentissimo, continua a essere sotto la lente d’ingrandimento della critica. Situazione che si va ad aggiungere a una situazione in Red Bull che negli ultimi mesi si è fatta pesante. Tra i baluardi della Scuderia austriaca c’è Helmut Marko, consigliere della squadra di Milton Keynes e su cui sembrano posarsi in maniera solida le basi del presente, ma anche del futuro. Insomma, non un dettaglio considerando le ultime vicende.
Proprio Marko si è reso autore di un racconto che ha sorpreso tutti gli appassionati del mondo Red Bull e non solo. Dopo il Gran Premio di Montecarlo, infatti, il consigliere ha accusato un malessere per la sua positività al Covid-19.
Red Bull, spavento per Helmut Marko: cosa è successo
Le parole rilasciate da Helmut Marko – presente fisicamente, comunque, sia a Montecarlo che a Montreal – hanno destato scalpore in tutto il mondo della Formula Uno.
Stando a quanto svelato dal diretto interessato, l’81 enne è stato colpito dal Covid-19, mettendo in apprensione tutto il team Red Bull. “Ho avuto il Covid e non riuscivo nemmeno a parlare. Ora, per fortuna, sto di nuovo bene”, ha rivelato Marko nel corso della sua intervista a Oe24.
Malgrado un malessere che sicuramente ha reso difficili gli ultimi giorni per il consigliere di Red Bull, Helmut Marko ha voluto comunque presenziare al Gran Premio di Canada: una presenza, a quanto pare fortunata, visto il trionfo di Max Verstappen che, dalla seconda posizione, è riuscito a scalzare la pole di George Russell, a sua volta finito terzo in graduatoria, alle spalle di Lando Norris. Motivo in più per tirare, ulteriormente, un sospiro di sollievo dalle parti di Milton Keynes.