Batosta per gli appassionati di calcio: dalla prossima stagione in poi, vedere le partita gratis in TV sarà sostanzialmente impossibile.
Il campionato di Serie A è finito ormai da qualche settimana, ma alle porte c’è un Europeo che è pronto a divertire tutti i tifosi, con la speranza che l’Italia di Luciano Spalletti dia le giuste soddisfazioni a un popolo che è a caccia della conferma del titolo conquistato nel 2021, sotto la guida dell’ex Commissario Tecnico Roberto Mancini. Tutte le partite dell’Italia nelle grandi manifestazioni, come il Mondiale o l’Europeo stesso, vengono vissute come un vero e proprio evento, motivo per cui tali eventi sono fruibili gratis, in chiaro, sulle reti nazionali.
Ma a proposito di calcio in TV, la batosta è servita: arriva l’annuncio che taglia le gambe a tutti gli appassionati, la cui stragrande maggioranza sottoscrive degli abbonamenti per non perdersi nemmeno un minuto del proprio sport preferito. Per chi, invece, non ha alcun piano per guardare la Serie A, e non solo, si prospetta un futuro complicato: in particolare, Sky ha difatti blindato le prossime edizioni del calcio europeo (quindi, la UEFA Champions League e tutte le altre competizioni).
Calcio in TV, Sky blinda il calcio europeo: che batosta!
Nessuna partita in chiaro per i prossimi tre anni: insomma, il calcio europeo sarà sempre più riservato a coloro che hanno un abbonamento con le Pay TV.
A renderlo noto è l’indiscrezione lanciata da Il Sole 24 Ore, secondo cui Sky non condividerà alcuna partita con gli altri broadcaster, compresi gli eventi in chiaro. L’emittente satellitare, dunque, avrà i diritti in esclusiva per tutte le partite di Champions League, Europa League e Conference League. L’unica alternativa (sempre a pagamento, ndr) resterà Amazon Prime Video, che detiene invece i diritti della miglior partita del mercoledì di Champions League.
Il tutto, mentre le partite delle tre competizioni europee aumenteranno a causa della nuova riforma introdotta dalla UEFA: a partire della prossima stagione, si giocherà, infatti, ben il 47% delle partite in più rispetto alle edizioni delle stagioni scorse: il numero delle squadre partecipanti alle fasi finali aumenta di ben quattro slot (da 32 si è passati a 36). Inoltre, non sono più previsti i classici gironi all’italiana: per ogni competizione è in programma un unico enorme girone, con ogni squadra (a loro volta divisa in quattro fasce) che giocherà ben otto sfide (due avversarie per ogni fascia).