L’ad di Exor ha parlato del futuro della Juve, esprimendo grande vicinanza alla squadra. Le scelte fatte dalla proprietà
Se una volta le parole Juventus e Fiat andavano a braccetto, nel XXI secolo la casa madre bianconera si chiama Exor. A guidare la cassaforte che del club detiene il 63,8% c’è l’ad John Elkann. Sua infatti la scelta di cambiare rotta, decisioni maturate dopo le dimissioni, nel 29 novembre 2022, dell’intero CDA bianconero a seguito dell’indagine Prisma. Elkann ha ereditato tutti i poteri dell’ex presidente Andrea Agnelli, nominando quale erede di quest’ultimo Gianluca Ferrero. L’altra figura operativa importante alla Continassa viene ricoperta dal’ad, Maurizio Scanavino. A livello tecnico, confermato Massimiliano Allegri, forte di un contratto fino al 2025 da 7 milioni netti l’anno, Elkann ha strappato al Napoli Cristiano Giuntoli, attuale direttore tecnico. L’orizzonte economico della Juventus è quello di un netto taglio ai costi, cercando di restare competitivi.
Il bilancio al 30 giugno 2023 segnava rosso per 110,5 milioni di euro, come scriveva il 13 settembre ilsole24ore.com. Perdite comunque dimezzate rispetto al 30 giugno 2022, quando il buco era di ben 238 milioni. Vediamo insieme le scelte di Elkann sul club.
L’ad di Exor: “Non ci interessa vendere la Juventus”
Quella attuale è una sorta di stagione zero per la Juventus. Senza coppe europee per la squalifica Uefa, i bianconeri dopo 13 turni sono secondi, a -2 dall’Inter. L’obiettivo del club, come noto, è tornare in Champions, anche perché i soci continuano a investire sulla squadra. Come noto infatti, il 6 ottobre scorso è stato varato un aumento di capitale da 200 milioni. Il terzo in quattro anni se si considera che nel 2019 la proprietà ricapitalizzò per 300 milioni, mettendone nel 2021 addirittura altri 400. Novecento milioni in tutto, una Finanziaria per al Zebra spalmata in 48 mesi.
John Elkann, in occasione dell’investor day, si è espresso sul futuro societario. Il Ceo di Exor ha prima mantenuto la bocca cucita sull’ipotesi di lasciare Piazza Affari, “Non commento speculazioni”, ha infatti dichiarato, prima di negare ogni volontà di abbandonare la barca bianconera. Il presidente di Stellantis, sollecitato su una possibile cessione della Juventus, anche alla luce dell’ondata targata Arabia Saudita e annesso fondo PIF, non ha usato mezzi termini. “Non siamo avvicinati da fondi e né li abbiamo approcciati. Non è una prospettiva attualo o che ci interessa”, ha detto l’imprenditore.
Ultima battuta anche su Allegri, in molti lo considerano al suo ultimo anno in bianconero. “È un tecnico che ha vinto tanti trofei, e ci auguriamo di vincerne ancora con lui. Penso quello che Allegri ha sempre detto: l’importante è tenersi dietro gli altri. Non serve avere grandi aspirazioni, ma partita dopo partita fare punti”, ha concluso Elkann.