Dopo la vittoria in casa dei rivali del Brasile in occasione del match di qualificazione ai mondiali del 2026 è arrivato un annuncio a sorpresa che ha destabilizzato tutto l’ambiente e i tifosi argentini.
L’annuncio inaspettato di Lionel Scaloni, il commissario tecnico della nazionale argentina, ha scosso l’entusiasmo dei tifosi dopo la recente vittoria contro il Brasile per 0-1 al Maracanà. Le sue parole riguardanti una presunta “mancanza di energie” e la necessità di una pausa riflessiva hanno sorpreso giocatori e appassionati, gettando un’ombra sul futuro della squadra albiceleste.
La sconcertante dichiarazione arriva dopo anni di successi e un rinnovo contrattuale fino al 2026, sollevando domande sulle reali motivazioni di Scaloni. Mentre alcuni pensano che possa temere di non riuscire a replicare i successi ottenuti, altri suggeriscono possibili attriti con i vertici della federazione riguardo a questioni organizzative e di visione futura.
Questo repentino annuncio ha alimentato speculazioni sul suo possibile successore, citando nomi come Pablo Aimar, attuale vice di Scaloni, Diego Simeone e Marcelo Gallardo. Nonostante le voci, al momento non ci sono conferme ufficiali riguardo all’addio di Scaloni. Giocatori e sostenitori sperano che il legame profondo tra il tecnico e la squadra possa portare a una sua permanenza, nonostante le incertezze attuali.
Argentina sotto shock: la notizia sconvolge tutti
L’annuncio arrivato nel post-partita di Brasile-Argentina è un vero e proprio fulmine a ciel sereno per tutto il mondo del calcio argentino, tanto che c’è già chi parla di una sorta di unione di intenti tra i giocatori della Selecion per cercare di convincere il ct a restare in carica. La presunta mancanza di energia forse però cela diversi malumori che Lionel Scaloni sta vivendo nell’ultimo periodo.
Dalla vittoria mondiale ad oggi la visione del ct e quella della Federazione sembrano essere diametralmente opposte riguardo al futuro di tutto il movimento calcistico albiceleste. Sarebbe questo, dicono i più informati, il motivo alla base delle ultime dichiarazioni di Scaloni.
Uno scenario senza Scaloni in panchina della selezione argentina al momento non è preso in considerazione. I risultati eccezionali raggiunti da quello che sarebbe dovuto essere inizialmente un traghettatore hanno fatto tanto rumore da portare addirittura a ribattezzare la nazionale campione del mondo del 2022 come la Scaloneta. Insomma, il curriculum in panchina di Scaloni parla da solo con le vittorie ai Mondiali e quella in Copa America in finale contro i cugini brasiliani.
Trovare un sostituto all’altezza pare impresa ardua e ciò anche in virtù del gruppo creatosi all’interno della nazionale grazie all’opera del ct che è riuscito a portare con sé un manipolo di ragazzi verso un unico obbiettivo, una selezione che perdendo il proprio condottiero rischierebbe di sciogliersi come neve al sole.
Ecco perché allora uno dei primissimi nomi a circolare è nel segno della continuità. Si tratterebbe del vice di Scaloni, Pablo Aimar, ex fantasista che ha incantato anche in diverse piazze europee. Farne altri al momento sembra prematuro, ma è certo che se dovesse mai esserci un avvicendamento i nomi di Simeone e Gallardo sarebbero tra i più gettonati.