Barcellona-Spagna, è guerra: la reazione dopo l’infortunio a Gavi

Il Barcellona si ribella alla federazione spagnola dopo l’infortunio gravissimo riportato da Gavi in Nazionale: cosa sta succedendo.

Tra Barcellona e Spagna è scoppiata una vera e propria ‘guerra’. Il metaforico assassinio dell’arciduca Ferdinando in questo caso è stato l’infortunio occorso al talento catalano Gavi. Nonostante la Spagna avesse già aritmeticamente conquistato il proprio posto agli Europei del prossimo anno in Germania, al termine di un girone a dir poco dominato, il ct delle Furie Rosse, De La Fuente, non ha voluto risparmiare i suoi migliori giocatori. E il risultato è stato sportivamente drammatico.

Infortunio Gavi
Gavi, l’infortunio è gravissimo: il Barcellona attacca la federazione (LaPresse) – Ilcalcioignorante.com

Nel corso della sfida di Valladolid tra la nazionale iberica e la Georgia di Kvaratskhelia, il classe 2004, tra i pilastri del Barcellona campione di Spagna lo scorso anno, è incappato in un infortunio gravissimo. Uscito in lacrime dal campo, Gavi ha dato fin da subito l’impressione di essersi procurato un infortunio davvero pesante.

E gli esami hanno confermato tale impressione: il campioncino è stato fermato da una rottura completa del legamento anteriore del ginocchio destro e una lesione associata al menisco sinistro. In poche parole, per lui la stagione è già finita, e rischia seriamente di saltare anche gli Europei.

Infortunio Gavi, il Barcellona si scatena: dito puntato contro la Federazione

Il ko di Gavi, che tra l’altro arriva a pochi giorni da quelli gravi, anche se non della stessa entità, di Camavinga e Vinicius del Real Madrid, ha scatenato un inevitabile putiferio in Spagna. Se le soste per le nazionali sono già da tempo nel mirino degli addetti ai lavori, per la loro frequenza e il loro peso che hanno sulle stagioni dei club, un infortunio del genere non poteva certo passare inosservato.

Barcellona contro la Spagna
Infortunio Gavi: Barcellona su tutte le furie (LaPresse) – Ilcalcioignorante.com

La Fifa concederà infatti un indennizzo al Barça per ‘ripagare’ il club del danno subito. Ma questo indennizzo non dovrebbe superare i 4-5 milioni di euro, cifra ben distante dal danno che, potenzialmente, il Barcellona potrebbe subire dall’assenza di uno dei propri giocatori di maggior talento.

Non sorprende quindi che i vertici del club abbiano voluto scagliarsi prepotentemente contro il commissario tecnico De La Fuente e più in generale contro la Spagna. L’allenatore avrebbe infatti potuto fare a meno, per una gara d’importanza relativa, di un giocatore così importante. E soprattutto avrebbe potuto richiamare in panchina il talento 2004 dopo che quest’ultimo aveva subito, pochi minuti prima dell’infortunio, un’entrata killer da parte del difensore georgiano Lochoshvili.

Secondo uno specialista in traumatologia, Luis Ripoll, il problema fisico sarebbe avvenuto proprio dopo quell’intervento estremamente pericoloso. Se quindi De La Fuente e lo staff medico spagnolo avessero deciso preventivamente di sostituire il giocatore dopo il rischio corso, avrebbero probabilmente evitato l’incidente successivo. Un incidente che invece potrebbe a questo punto portare a una rottura definitiva dei rapporti tra il Barça e la federazione iberica, con conseguenze ancora difficili da immaginare.

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