Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, esce allo scoperto all’improvviso: può arrivare il nuovo Kevin De Bruyne in bianconero. Il ds l’ha messo nel proprio mirino.
Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, avrebbe messo nel proprio mirino il colpo perfetto per la Juventus che verrà. Si tratta di un colpo in prospettiva su cui sta lavorando lo scout bianconero da qualche tempo. Perché oltre a migliorare l’attuale formazione con giocatori pronti c’è da costruire la Juve del domani e farlo puntando sul talento di cui tutta Europa parla sarebbe un gran bel segnale. Ancora meglio se il rinforzo è a centrocampo, in una zona al momento carente di estro e fantasia.
Si parla di nuovo Kevin De Bruyne perché il calciatore in questione ricorda molto nelle movenze e caratteristiche il fantasista belga del Manchester City. Un paragone forse troppo importante ma che in molti hanno riscontrato. Il talento in questione si chiama Vasilije Adzic, ha 17 anni ed è montenegrino. Gioca e incanta nell’Under 21 del Montenegro dove già si è messo in mostra.
Giuntoli all’improvviso punta il nuovo De Bruyne: possibile offerta per Adzic
Trequartista o mezzala, il giocatore viene seguito con costanza da Manna e Giuntoli. Si tratta di un vero e proprio pupillo del direttore sportivo, che lo sta monitorando per il futuro. Non sarà facile però strapparlo ai tanti club che lo vogliono. Attualmente gioca nel Buducnost Podgorica nel suo paese natale. Ma presto potrebbe spiccare le ali verso il grande calcio.
Il club montenegrino lo valuta già tra i 3 e i 4 milioni di euro, una cifra alta considerando la sua età. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Juve non è l’unica squadra ad essersi interessata al talentino classe 2006. Ha caratteristiche, come De Bruyne, di grande dote fisica (è alto circa 185 cm), ottima tecnica e un gran tiro.
Giuntoli proverà a fare il massimo per aggiudicarsi le sue prestazioni e regalare un altro talento alla Juve. Probabilmente non si tratterebbe di un rinforzo da dare subito in pasto ad Allegri ma avrebbe modo di crescere tra Primavera e Under 23 in serie C. Un po’ come successo con vari giovani che in questi anni si sono messi in luce e ora stanno raccogliendo i frutti, uno su tutti Soulè al Frosinone.
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