Il tennis italiano si regala una nuova impresa a Madrid: dopo l’exploit di Vavassori, arriva una vittoria ancora più sorprendente. Protagonista una promessa del nostro tennis.
L’Italia del tennis ci ha preso gusto. Che il nostro movimento tennistico sia cresciuto, negli ultimi anni, in maniera mostruosa, è evidente. Lo hanno dimostrato i risultati ottenuti da campioni già affermati come Berrettini, Sinner, Musetti o Sonego. Ma la crescita del movimento sta portando a un numero sempre più sorprendente di exploit anche da ragazzi non avvezzi a palcoscenici così importanti. Quello che sta accadendo a Madrid, è addirittura pazzesco. Dopo aver visto un rookie come Vavassori battere un ex numero 1 del mondo come Murray, nelle ultime ore si è registrato un risultato addirittura più clamoroso.
Nella vita i treni passano. E quando accade, bisogna avere la prontezza di salirci sopra, saltando con tutte le proprie forze, cogliendo al volo quell’occasione, probabilmente irripetibile, di mirare alla grandezza, o alla completa svolta. Lo ha capito alla perfezione un giovane tennista azzurro, che a Madrid si sta togliendo soddisfazioni davvero immense.
Seguendo l’esempio di Vavassori, è infatti sceso in campo al secondo turno contro un avversario di prestigio, uno dei più forti tennisti del momento. Lo ha affrontato senza alcuna paura, senza timore riverenziale. E alla fine, ha ottenuto uno scalpo che potrebbe fare la differenza nel prosieguo della sua carriera.
Arnaldi show: il tennista batte Ruud a Madrid
A riuscire in questa impresa è stato il giovane Matteo Arnaldi, 22enne sanremese, uno degli emergenti più interessanti del nostro tennis, pronto a fare il proprio esordio in top 100 dalla prossima settimana.
Arrivato di gran carriera dalle qualificazioni, a Madrid non si è accontentato di cogliere un già importante successo nel primo turno contro Benoit Paire, superato per 8-6 al tie-break del terzo set. Al secondo turno, davanti a un tennista clamoroso come il numero 4 al mondo, il norvegese Casper Ruud, ha deciso di giocarsi il tutto per tutto e, approfittando di una crisi interiore evidente da parte del campionissimo scandinavo, si è tolto la soddisfazione di vincere con un risultato netto, 6-3 6-4, e di conquistare il suo primo terzo turno in un 1000.
Un’impresa epica, che potrebbe essere trasformata in qualcosa di ancora più importante nel prossimo match. Arnaldi affronterà infatti al terzo turno Jaume Munar, uno degli idoli di casa, già sconfitto solo la scorsa settimana a Barcellona. Batterlo sarà difficile, ma non impossibile. Che stia per nascere una nuova stella nel tennis italiano, a pochi giorni dall’inizio degli Internazionali di Roma?