Cambia ancora il futuro di Romelu Lukaku: il belga tornerà certamente al Chelsea, dove però lo attende uno scenario inaspettato
Non è andata come previsto, inutile nascondersi. L’avventura 2.0 di Romelu Lukaku all’Inter non ha affatto prodotto gli stessi risultati della prima quando, sebbene nel giro di due anni, l’attaccante fu grande protagonista della crescita della squadra, culminata con lo Scudetto nella stagione 2020-21. Tornato a Milano con la formula del prestito oneroso, il belga è stato tormentato dagl infortuni, che ne hanno condizionato enormemente il rendimento. Quasi mai decisivo, se non in negativo con tanti gol sbagliati in partite che poi i nerazzurri non sono riusciti a vincere, Big Rom ha ancora un mese di tempo per far ricredere i suoi critici.
Al di là però del possibile impatto che l’ex Manchester United potrà avere nei prossimi, decisivi match dell’altalenante annata della Beneamata, il calciatore farà certamente ritorno a Londra a fine stagione. Lo ha confermato con parole chiare Marotta e lo certifica la situazione finanziaria dell’Inter. Che non consente nemmeno di pensare ad un rinnovo del prestito sulle stesse basi di quanto pattuito nello scorso agosto. Ma quale sarà il futuro di Big Rom una volta che sarà rientrato alla base? Il portale iberico ‘Fichajes.net’ lancia un’ipotesi che appare tutt’altro che peregrina.
Sorpresa Chelsea, deciso il futuro di Lukaku
Partiamo da una considerazione: il club londinese deve necessariamente vendere nella prossima finestra di mercato. E per sfoltire una rosa extra large composta attualmente da 30 calciatori, e per rientrare almeno parzialmente delle spese folli (610 milioni di soli costi dei cartellini) fatte tra la scorsa estate e il mercato di gennaio.
In quest’ottica, tenendo bene a mente che i Blues non avranno nemmeno gli introiti delle Coppe europee, tenersi un calciatore come Lukaku potrebbe essere quasi necessario. Il motivo è semplice: la rlluttanza dei grandi centravanti a vestire la maglia di un club che non garantisce la vetrina della Champions League. Il belga invece è già sotto contratto, e il suo apporto può essere ancora valido: si tratta solamente, nell’interesse di tutti, di coinvolgerlo nel progetto.
Questa seconda istanza potrebbe essere soddisfatta dal sempre più probabile arrivo in panchina, a Stamford Bridge, di tale Mauricio Pochettino. Uno che ha sempre voluto nelle sue squadre degli attaccanti di peso, di stazza. Come fu Harry Kane nel suo Tottenham. Uno che, guarda caso, ha sempre apprezzato Lukaku come calciatore. Il puzzle sembra così completarsi in tutti i suoi pezzi: il belga resterebbe a Londra, investito di una nuova centralità nel progetto tecnico, assieme ad un allenatore che avrà l’arduo compito di riportare il Chelsea verso posizioni di classifica congrue agli investimenti onerosi del patron Boehly.