Ancora problemi per Cristiano Ronaldo che non sta vivendo il più sereno dei momenti: ora i guai ammontano a 60 milioni di euro
Decisamente non il miglior momento per Cristiano Ronaldo che, nonostante i buoni numeri ottenuti fin qui nella sua avventura in Arabia Saudita, sta facendo i conti con alcune situazioni senza dubbio spiacevoli.
La prima è quella che lo ha visto battibeccare con i tifosi avversari a margine della sfida di campionato persa dal suo Al-Nassr contro i rivali per il titolo dell’Al-Hilal. Dopo la sconfitta per 2-0 i sostenitori del club avversario, per schernire CR7, hanno pensato di fischiarlo e di intonare il nome di Lionel Messi.
La risposta del portoghese, è stata talmente poco carina che ora rischia persino l’espulsione dal Paese se non addirittura l’arresto. Ma non è finita qui, perché Cristiano Ronaldo sta facendo i conti anche con un guaio da circa 60 milioni di euro.
Problemi per Cristiano Ronaldo: guai fino a 60 milioni di euro
Si tratta di un investimento fatto dal cinque volte Pallone d’Oro qualche anno fa, quando era un calciatore della Juventus, ma che ancora non gli sta dando i frutti sperati. I troppo ritardi e le lungaggini burocratiche non hanno fatto altro che minare la serenità dell’ex Manchester United.
L’investimento in questione riguarderebbe un maxi hotel di lusso, della bellezza di 210 camere, situato a Parigi. L’apertura era prevista per il 2021, all’epoca Cristiano Ronaldo militava nella Juve, ma la pandemia e alcuni ritardi di costruzione hanno fatto slittare l’inaugurazione di quattro anni.
Uno smacco per Cristiano Ronaldo che avrebbe voluto veder fiorire il proprio investimento prima di appendere gli scarpini al chiodo. Al ritiro di CR7, visti i 38 anni compiuti, non manca ormai molto.
Insomma, una volta terminata la sua carriera CR7 saprà a cosa dedicarsi. Anche se quello dell’hotel parigino non è certamente il primo né l’unico investimento fatto dal campione portoghese nel corso degli anni.
Non solo hotel di lusso: gli altri investimenti di CR7
Contemporaneamente alla carriera di calciatore, Ronaldo ha portato avanti anche quella di imprenditore. Lanciando nel mercato alcuni brand da lui ideati. Come ad esempio la biancheria intima per uomo che porta il nome di CR7 Underwear.
Oppure i profumi, ma anche la clinica specializzata nel trapianto di capelli. Non si può dire che Cristiano Ronaldo non abbia avuto fiuto per gli affari. Tutte situazioni che gli permetteranno di passare un futuro senza dubbio tranquillo. Il suo marchio, CR7, negli anni è diventato a tutti gli effetti un vero e proprio brand e questo garantirà una pensione serena al calciatore quando deciderà di smettere definitivamente con il pallone.