È partito ufficialmente il fuggi fuggi dal club londinese: i due profili potrebbero approdare nel nostro campionato
Ben 610 milioni spesi sul mercato. Per essere undicesimi in Premier, a distanza siderale dalle prime, e fuori da tutto. Anche dalle Coppe nazionali. La stagione del Chelsea può essere definita, senza timore di essere smentiti, un autentico disastro. La confusione tecnico dirigenziale che ha portato all’avvicendamento di tre allenatori, con calciatori comprati come fossero figurine, è l’immagine di un’annata da dimenticare. Nel prossimo mercato estivo il club dovrà pensare anche a vendere se non vorrà trovarsi ancora una volta a gestire una rosa che più extra large non si può.
La novità, che la dice lunga su quanto non si sia costruita una vera e propria idea di squadra dalle parti di Stamford Bridge, è che ora sono gli stessi calciatori, per lo meno alcuni, ad aver chiesto la cessione. O a rifiutare un rinnovo del contratto in scadenza. Tra questi figurano anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, per lo meno a livello giovanile, ed un obiettivo di vecchia data delle big di Serie A. Entrambi potrebbero ora avere l’Italia nel loro futuro.
Kante e Aubameyang, ora o mai più
Le situazioni contrattuali di N’Golo Kante e Pierre-Emerick Aubameyang sono differenti, ma potrebbero portare alla medesima conclusione: i due sono destinati a lasciare Londra. Il primo è già virtualmente libero di accasarsi con chi vuole, avendo il contratto in scadenza tra due mesi. Da sempre oggetto del desiderio soprattutto di Inter e Juve, il transalpino è uno dei profili ‘free agent‘ più gustosi della prossima finestra di scambi. Perso lo status di calciatore indispensabile, perno di quella squadra che nel 2021 trionfà in Champions League, il campione del mondo a Russia 2018 lascerà la Premier.
L’attaccante gabonese invece, sbolognato dal Barcellona che lo ha scaricato dopo l’arrivo di Robert Lewandowski, potrebbe restare a Londra un altro anno ma in realtà né lui né il club britannico hanno intenzione di proseguire la collaborazione. Chiuso nel fronte offensivo da una quantità incredibile di attaccanti e trequartisti, l’ex prodotto delle Giovanili del Milan ha già capito di non potersi giocare alcuna chance in vista del prossimo anno.
Sebbene il suo contratto reciti ‘scadenza 2024’, non è assolutamente escluso che Boehly e soci non optino per una rescissione consensuale dell’accordo. In modo che il calciatore possa di fatto svincolarsi per poi decidere in autonomia la sua nuova destinazione. Lo stesso Milan, ma anche Juve e Roma, restano vigili sulla situazione. Il ritorno in Italia, ma stavolta per giocare in Serie A, è un’ipotesi più che concreta per l’ex Dortmund.