Dopo la partita Fiorentina-Atalanta, il tecnico della Dea ha perso il controllo: rissa sfiorata.
Il match tra Fiorentina e Atalanta si é concluso in parità con nessuna delle due squadre che ha prevaricato l’altra sebbene la formazione di Gian Piero Gasperini abbia mostrato in molti frangenti del match un calcio molto più incisivo. La rete di Maehle, arrivata a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco, ha permesso all’Atalanta di sognare di rientrare cinque della Serie A agganciando l’Inter. Tuttavia, la Viola non ha mollato un centimetro e grazie al “solito” Arthur Cabral ha segnato la rete del pari: su calcio di rigore, fortemente contestato dalla panchina atalantina, l’ex Basilea ha centrato la sua quindicesima rete stagionale permettendo ai Viola di rimanere in corsa per l’Europa. Ma al triplice fischio dell’arbitro inizia un’altra partita, non su un campo da calcio bensì nella pancia dello Stadio Franchi. Protagonista Gian Piero Gasperini che, dopo aver aspramente criticato il fallo di mano di Toloi che ha portato al rigore, non ci ha visto più dalla rabbia.
Gasp furioso, sfiorata rissa con i dirigenti Viola
Proprio così, dopo il triplice fischio l’allenatore dell’Atalanta é corso negli spogliatoi. Lì ha dapprima iniziato una battibecco con il personale dello Stadio fiorentino, e successivamente ha talmente alzato la voce da sfiorare uno scontro fisico con alcuni dirigenti della Fiorentina che attendevano la squadra. In più, secondo alcune ricostruzioni, avrebbe detto ai dirigenti parole come “ladri” e “ladroni” riferendosi al rigore fischiato per fallo di mano di Toloi. Nelle stanze del Franchi dunque si è sfiorato una rissa che sarebbe passata alla storia e ciò non é piaciuto ad alcuni rappresentanti della procura federale che hanno appuntato quanto accaduto. Molto probabilmente sarà aperto un nuovo fascicolo d’inchiesta sul comportamento poco consono di Gasperini che potrebbe costargli qualche multa o giornata di squalifica.
Gasperini non ha un grandissimo rapporto con la città di Firenze e con la Fiorentina. Gia diversi anni fa se la prese con l’allora gioiellino di casa Federico Chiesa accusandolo di essere un tuffatore. Da lì in poi il rapporto tra tecnico e città è calato vertiginosamente e ogniqualvolta si palesa l’occasione il tecnico di Grugliasco mostra il suo poco amore nei confronti della squadra.