Con la maglia dell’Inter fatica dall’inizio della stagione, con quella della sua Nazionale sembra un calciatore diverso: Lukaku si è trasformato in campo.
Dimenticatevi quel numero 90 a volte goffo che con la maglia dell’Inter ha espresso una microscopica percentuale delle sue potenzialità. Simone Inzaghi lo sprona dall’inizio, la tifoseria lo acclama nonostante tutto, ma lui fa obiettivamente fatica a conquistarsi un posto in avanti venendo spesso relegato a secondo di Edin Dzeko. Romelu Lukaku non ha più tempo e se dovesse proseguire di questo passo vedrebbe come concreta la possibilità di scaldare la panca anche in quel di Londra, al Chelsea non lo hanno aspettato per più di un anno, ma oggi non è che siano cambiati: Potter avrebbe sicuramente bisogno di un centravanti come lui, ma almeno finora Lukaku ha mostrato evidenti difficoltà di giocare in maniera costante. Tuttavia, malgrado i momenti vissuti dal belga, con la maglia della Nazionale è sembrato rinato: contro la Svezia ha dato dimostrazione di essere ancora un giocatore importante. E a fine gara ha inviato un messaggio ai suoi tifosi italiani.
Conto la nazionale che tra l’altro aveva tra le proprie file il solito Zlatan Ibrahimovic, Romelu Lukaku non solo ha comandato il reparto di cui fa parte ma ha anche garantito una solidità offensiva che gli mancava da anni. Tre reti infatti ha messo a segno guidando i Diavoli Rossi alla prima uscita dopo il deludente Mondiale di Qatar 2022. Un messaggio chiarissimo ai tifosi nerazzurri che lo hanno sostenuto sempre e comunque, anche quando faticava persino a controllare un pallone o a effettuare un passaggio. La tripletta inoltre è stata condita da una esultanza evidentemente polemica: Lukaku ha alzato la mano sinistra davanti al naso e la mano destra sulla fronte, una sorta di saluto militare di cui ancora oggi non se ne conoscono i motivi. Probabilmente Lukaku ha voluto zittire le critiche in questo modo dopo un periodo come detto molto complesso e che gli ha anche provocato problemi extracalcistici.
A fine gara il belga, oltre a parlare dell’ottima partita da lui giocata, ha detto di avere tutte le intenzioni di dimostrare cosa ha dentro al mondo esterno. Un chiaro messaggio contro i suoi detrattori.
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