Incredibile ma vero, Haaland con la sua squadra di club è un fenomeno assoluto mettendo a segno valanghe di gol, ma cosa accade al fantastico bomber norvegese, quando indossa la maglia della sua nazionale?
Erling Braut Haaland è una vera e propria macchina da gol e in campo fa letteralmente impazzire gli avversari, andando avanti addirittura a suon di doppiette e triplette. Un vero fenomeno assoluto quando si tratta di gare giocate con il Manchester City, ma cosa accade al campione, quando indossa la maglia della propria nazionale?
Haaland quest’anno, grazie anche al suo approdo alla corte di Guardiola, è riuscito incrementare ancora, e non di poco, il numero dei gol segnati in stagione. Non che nelle stagioni precedenti non lo avesse fatto, ma quest’anno sembra proprio che, grazie al gioco espresso dai Citizen, il fuoriclasse norvegese abbia raggiunto il suo apice. Tra l’altro campioni come Mbappé e Messi in questa stagione sembrano ancora non riuscire ad ingranare e nella media reti realizzate, sono lontanissime dell’attaccante scandinavo. Una star, un fenomeno assoluto, soprattutto considerando la sua giovane età. E non a caso il City lotta per il campionato in Premier League (anche se è seconda, dietro l’Arsenal) e la squadra di Guardiola è tra le favorite per la vittoria in Champions League. E’ talmente forte con il Manchester City, che quando arriva il periodo della nazionale accade sempre qualcosa con Haaland. Infatti è fortissimo col suo club, ma con la Norvegia è peggio di un brocco. Non gioca quasi mai e quando lo fa gioca spesso male. Tranne qualche sporadica grande prestazione, con la maglia della Norvegia Haaland è un mistero. E anche questa volta salterà le prossime due partite.
Haaland ogni volta che c’è da andare in nazionale si infortuna
Niente gare di qualificazione a Euro 2024 per lui: non giocherà la gara di sabato 25 contro la Spagna, e quella contro la Georgia di martedì 28 marzo. Un vero e proprio guaio, visto che la Norvegia perde il suo giocatore migliore. Haaland ha accusato un stadio dopo la partita di FA Cup di sabato scorso contro il Burnley. Dopo aver segnato una tripletta in 22 minuti è uscito dal campo claudicante al 63′. Preoccupazione per Guardiola, che aveva visto il suo gigante fare cose da pazzi, con ben 9 gol segnati in 7 giorni tra Champions, Premier e FA Cup.
Un mostro. Stavolta, però, si è dovuto fermare. E’ comunque partito per il ritiro della sua nazionale e si è fatto visitare dallo staff della Norvegia. Il responso purtroppo è grave, visto che si tratta di un problema muscolare che lo terrà fermo almeno 15 giorni, e forse anche 20. Niente da fare, quindi, col giocatore che l’avrebbe presa molto male. Eppure, ogni volta che arriva la nazionale, per questi campioni sembra sempre che succede qualcosa…. un infortunio giusto “in tempo” per saltare le due gare prevista nel periodo di sosta campionato.