Il Napoli ha finito di ridere: ogni tanto qualcosa di negativo capita anche alla squadra di Spalletti. E’ arrivata una pessima notizia
E va bene, ma al Napoli mica può andare tutto sempre bene. “Finalmente” è arrivata una cattiva notizia pure per loro. Stavolta da quelle parti hanno finito di ridere, perché c’è un infortunio serio. Si tratta dell’attaccante Giacomo Raspadori, che si è fermato in allenamento l’altro giorno per un problema muscolare.
Un risentimento che lo ha costretto a fermarsi. L’ex calciatore del Sassuolo è stato sottoposto a esami, che hanno riscontrato una distrazione di secondo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. L’attaccante azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo e verrà rivalutato nelle prossime settimane. In sostanza si capisce che il problema è più serio di come si sperava.
La lesione di secondo grado, infatti, è più grave di quella di primo. Non si tratta di una forte contrattura, ma di una lesione vera e propria. Ci vorrà un po’ di tempo, probabilmente un mese, ma forse anche 40-50 giorni. Brutte notizie per Spalletti, e del resto già dal comunicato del Napoli si evince la “gravità” della notizia, visto che l’aggiornamento ufficiale è tra “qualche settimana” per un’ulteriore valutazione dell’infortunio.
Spalletti perde un importante giocatore
Di fatto i tempi sono importanti, quindi sicuramente Raspadori non tornerà prima della seconda metà di marzo, più probabilmente alla fine del prossimo del mese e purtroppo non si può escludere un rientro ad aprile. I tifosi del Napoli incrociano le dita, ma quantomeno c’è la sosta che potrebbe dare un po’ di respiro per il recupero di Raspadori.
Il 23 marzo l’Italia giocherà proprio a Napoli: teoricamente Raspadori è candidato a essere protagonista di questa partita, ma non è detto che riesca a recuperare. Se così dovesse essere, si tratterebbe di un rientro proprio sul “filo”. Dipenderà molto da come Raspadori gestirà il recupero, e dai tempi necessari per guarire. Di certo il Napoli perde un attaccante proprio nel periodo della Champions, quando Spalletti avrebbe sicuramente bisogno di fare rotazioni per gestire al meglio il doppio impegno.