Se c’è una cosa su cui tutti non possiamo che essere d’accordo è che al mondo ci siano poche cose che stanno a veramente a cuore a Cristiano Ronaldo: la madre, forse la sorella, i figli. Sicuramente, tutto il resto viene dopo di lui e il suo ego esagerato. Proprio per questo motivo la notizia che rimbalza dall’Inghilterra ha dell’incredibile: CR7 avrebbe venduto un suo Pallone d’oro, il riconoscimento che più ama in assoluto. Che ci siano problemi economici alla base di questa e delle altre recenti scelte del portoghese, compresa la firma con la squadra araba dell’Al Nassr. Sarebbe semplice crederlo, ma la realtà è un’altra. Ed è forse anche più bella.
Per una volta, c’è da fare i complimenti al campione ex Real Madrid e Juventus. Il gesto che avrebbe compiuto non è infatti da poco. Certo, per personaggi del genere dovrebbe essere quasi dovuto. Solitamente, però, quando un grande nome si lascia andare a un gesto di solidarietà lo fa alla luce del giorno. E la grandezza di Cristiano, in questo caso, è stato il riuscire a nascondere tutto per lungo tempo.
La vicenda riportata solo ora dal Mirror risale infatti a qualche anno fa, precisamente al 2017. Ebbene, il portoghese avrebbe effettivamente venduto un suo Pallone d’oro, quello del 2013, ma non per coprire eventuali debiti (peraltro inesistenti), bensì per una giusta causa: raccogliere fondi da destinare alla fondazione Make a Wish per il supporto dei bambini con gravi malattie. Davvero un gesto d’onore per Ronaldo, anche se poi il ‘sacrificio’ è stato molto meno grande di quanto si possa pensare…
Il gesto di Ronaldo resta comunque nobile, esemplare, ma nasconde un piccolo segreto che, in fin dei conti, lo rende più in linea con il personaggio in questione. Il campione è infatti riuscito grazie all’asta del suo Pallone d’oro a raccogliere 600mila euro, versati dal miliardario israeliano Idan Offer, devoluti interamente in beneficenza. Tuttavia, quello consegnato al noto magnate non è stato proprio il Pallone d’oro di Cristiano…
Ebbene sì, Cristiano non ha messo in vendita il vero premio, bensì una copia del prestigioso trofeo conquistato con tanto sudore. Il cinque volte Pallone d’oro non avrebbe mai accettato di separarsi da uno di quegli oggetti che davvero danno lustro alla sua carriera e al suo ego. Pur di aiutare i più bisognosi ha però accettato di mettere in vendita una copia, di valore eh, a una somma tutto sommato anche accettabile per chi vanta un conto in banca dagli zeri incalcolabili.
Insomma, resta comunque un gesto bellissimo, da applausi, più bello anche della mitica rovesciata allo Juventus Stadium (con la maglia del Real). Ma fatto con il cuore e con il suo stile, ovvero senza averci davvero nulla da perdere.
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