Tutti contro Cristiano Ronaldo dopo la sua scelta di andare a giocare all’Al Nassr: a prendere le sue difese ci pensa però un ex campione del mondo del 2006, che va all’attacco di Cassano e Adani.
Come prevedibile, il trasferimento di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr dopo lo scialbo Mondiale giocato in Qatar e la rottura, quasi violenta, con il Manchester United, ha attirato una pioggia di critiche clamorosa sul campione portoghese. La gran parte, tra l’altro, più che giustificate, visto che la sua scelta ha molto poco di sportivo e di etico, molto di opinabile. C’è però chi ha esagerato nelle critiche, e per questo motivo ha scelto di difendere apertamente l’ex fuoriclasse bianconero uno degli eroi di Germania 2006.
La tesi del campione del mondo azzurro è la seguente: si può dire di tutto contro CR7, possono farlo i tifosi, magari con un pizzico di ingratitudine, e possono farlo anche i giornalisti, che fanno il loro mestiere. Quando però ad attaccarlo, in maniera anche vigliacca in alcuni casi, sono degli ex calciatori, allora il discorso cambia.
Lo aveva d’altronde ribadito anche un altro eroe di Berlino, Francesco Totti, che non molto tempo fa invocava rispetto per Ronaldo. Ecco, è il rispetto quello che è mancato, sta mancando e probabilmente mancherà ancora nei confronti del portoghese. Forse per invidia, o forse perché è facile fare la morale seduti dal divano di casa. Un po’ come tirare un rigore alla PlayStation o durante la finale di un Mondiale.
Leggi anche -> Ronaldo all’Al Nassr, che finale triste: Totti commenta la situazione di CR7 – VIDEO…
L’ex Bayern attacca Cassano e Adani
In Italia, in particolare, a mettere nel mirino Cristiano e le sue decisioni erano stati negli ultimi tempi due dei grandi protagonisti della Bobo TV: Antonio Cassano e Lele Adani. Se quest’ultimo ha usato comunque parole più morbide per far capire che di Ronaldo, ormai, le grandi squadre possono fare a meno, Fantantonio era andato giù durissimo contro il portoghese, utilizzando termini davvero irriguardosi nei confronti di chi ha fatto comunque la storia di questo sport.
“Non ce la fa più, non c’entra più nulla col calcio che conta“, aveva detto lo scorso ottobre l’ex calciatore del Real Madrid. Parole poco lusinghiere che non trovano d’accordo molti colleghi, come Luca Toni, che durante i Mondiali è voluto intervenire nella questione attaccando Cassano e Adani e prendendo le difese di CR7:
View this post on Instagram
Si può essere d’accordo o meno con le decisioni di Cristiano Ronaldo, per certi versi vergognose (almeno per chi scrive), ma è vero che il discorso di Toni non fa una piega. Perché, per quanto certe parole, certi gesti e certe scelte del campione lusitano siano comunque censurabili, non è per questo corretto dimenticare quanto ha dato a questo sport, quanta gioia ha portato a milioni di persone e quanto abbia restituito agli appassionati. Sempre troppo poco rispetto a ciò che ha avuto, questo è vero. Ma certi commenti forse a volte potrebbero essere fatti in modo diverso, e questo è inopinabile.