Si valuterà soltanto la posizione del centrocampista tedesco, che ha un ingaggio alto e che Spalletti vorrebbe tenere. Se ci saranno le condizioni giuste potrebbe partire, ma senza essere sostituito. Non dovrebbero esserci altre operazioni in entrata
Anche questa volta il Napoli si è mosso in anticipo sul mercato. E come “tradizione”, la sessione di gennaio non dovrebbe offrire molti movimenti. Anzi, quello che era necessario, con ogni probabilità, è stato già fatto.
Per attendere le ufficialità dovrà arrivare il 3 gennaio, ma il club azzurro avrebbe già definito con la Sampdoria una tripla operazione. Il portiere Nikita Contini rientra in anticipo dal prestito ai blucerchiati, mentre a Genova va il terzino destro Alessandro Zanoli (la formula è il prestito secco) mentre quello della Sampdoria, il polacco Bartosz Bereszynski, vestirà l’azzurro per sei mesi. Anche in questo caso la formula è del prestito, ma con il diritto di riscatto a favore del Napoli. Cifre modiche, che potrebbero consentire di prendere il nazionale a un costo contenuto.
Il Napoli si ritroverà con un sostituto di Di Lorenzo più esperto e reduce da tante stagioni in Serie A e un ottimo Mondiale appena disputato. In più ci sarà Contini che farà il terzo portiere, in attesa di capire cosa ne sarà di Salvatore Sirigu. L’estremo difensore sardo ha molte richieste, ma si allena da tempo da solo. Il Napoli vorrebbe tenerlo, ma intanto si cautela con Contini.
Napoli, addio a gennaio: “rischia” solo Demme
Sia nel caso in cui Sirigu decida di partire (può risolvere il contratto facilmente, c’è un’opzione) sia che l’ex Genoa non riesca a trovare la condizione ottimale. E proprio quest’ultima potrebbe essere un freno a una sua possibile cessione. Non a caso lo aveva sondato la Salernitana, che poi ha preferito virare su Ochoa. Resteranno tutti quelli che hanno richieste: Zerbin e Gaetano su tutti. Da valutare, probabilmente, la posizione di Demme. Il centrocampista tedesco è l’unico (con Zanoli) ad aver espressamente chiesto la cessione. Il ds Giuntoli valuterà se accontentarlo, ma solo a determinate condizioni. Demme guadagna ben 2.5 milioni netti a stagione.
Per la restante metà ne servono 1.25, che il Napoli non intende sborsare. Sarà molto difficile trovare una squadra che possa investire così tanto. Non a caso la Salernitana (ancora lei) aveva fatto un sondaggio, ma si è ritirata proprio per gli alti costi. Se non si troveranno le condizioni giuste, Demme andrà via, ma la preferenza del Napoli è di tenerlo, con l’impegno di dargli maggiore spazio, a partire dalla Coppa Italia. Ma nel caso in cui dovesse andar via non sarebbe sostituito.