La scorsa estate l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti non è stato ascoltato sul mercato. Questa volta spera che le cose vadano diversamente
Questa volta l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti non vuole farsi fregare. Lui sta facendo un grandissimo lavoro, con la squadra azzurra prima in classifica in campionato e un gioco brillante e concreto. Eppure, sul mercato la scorsa estate non è stato ascoltato dalla sua dirigenza. Chiese la conferma di giocatori come Koulibaly e Ospina, ma la società se n’è fregata.
Il portiere fu lasciato andare a parametro zero, mentre il difensore fu venduto al Chelsea per 40 milioni di euro. E questo in barba alle dichiarazioni pubbliche del tecnico di Certaldo. Stavolta, però, vorrebbe che le cose andassero diversamente. È Diego Demme, almeno fino ad oggi, l’unico calciatore del Napoli ad aver chiesto la cessione a gennaio. Il motivo è il voler ritrovare la miglior condizione dopo il lungo infortunio patito a inizio stagione. Gioca pochissimo in azzurro, di fatto quasi fuori dalle rotazioni. Il tedesco avrebbe chiesto anche un semplice prestito, pur di ritrovare continuità e ritornare in estate al 100%. Poi il suo futuro sarà tutto da valutare.
Demme ha chiesto di andare via, ma Spalletti si è già detto contrario alla sua cessione
La Salernitana si è fatta avanti e ci sarebbe il gradimento del centrocampista, ma Spalletti ha detto no. Anche pubblicamente, dicendo che vorrebbe questo gruppo così com’è. Ed anzi, se proprio Demme dovesse partire: “Non lo sostituiremmo con nessuno”. Parole molto chiare, che descrivono come la volontà dell’allenatore di Certaldo sia di non toccare la rosa: né partenze ma nemmeno innesti. La posizione della società azzurra è possibilista, visto che Gaetano sembra dover restare.
Quindi lo spazio per Demme sarebbe poco anche in futuro. Ma Spalletti non vuole toccare nulla nello spogliatoio, evidentemente avendo garantito a Demme una considerazione maggiore. Anche altri che hanno giocato poco, come lo stesso Gaetano e Zanoli, ad oggi non hanno chiesto di partire. Per questo le probabilità che il Napoli resti così com’è sono altissime.