Venghino signore e signori, il momento è quasi giunto: Zlatan Ibrahimovic sta per tornare. Forse. Non che ci sia la certezza più assoluta, ma finalmente il fuoriclasse svedese è tornato a far sentire la sua voce, e a farla sentire forte, in un’intervista fiume alla Gazzetta dello Sport. Ha parlato di tutto e tutti: del Milan, del Napoli, dell’Inter, delle prospettive in campionato, di quelle in Champions. E non si è limitato a commentare, ma ha lanciato anche il guanto di sfida a tutti i suoi rivali, compreso il suo più grande avversario in Serie A.
La notizia principale dell’intervista fiume di Zlatan il terribile è che sta finalmente per tornare in campo. Con tutta probabilità, potrebbe farlo già nel mese di gennaio, massimo febbraio, anche se una data precisa ancora non c’è.
Basta con il cinema, basta con le serie tv verdoniane, basta con Asterix e Obelix e lungi da lui andare nuovamente a Sanremo. Il 2023 sarà l’anno del ritorno di Zlatan sul terreno di gioco, con un solo obiettivo: trascinare il Milan alla rimonta epica nei confronti del Napoli, per portare in rossonero la seconda stella a lungo desiderata. Una stella che sarà contesa, però, non tanto con gli azzurri, quanto con i rivali cittadini, pronti a tornare competitivi grazie alla sua più grande nemesi. Un avversario cui Zlatan ha voluto mandare un messaggio chiarissimo.
Se c’è una cosa che abbiamo imparato da Ibra, è che il suo personaggio impone delle regole precise. Persona molto intelligente, Zlatan sa bene che il calcio è un gioco di squadra, e che il suo apporto non potrebbe essere utile senza l’aiuto degli altri. Ma sa anche bene che le individualità fanno la differenza, e che innaffiare il proprio ego può essere utile per destabilizzare gli avversari e dare, contemporaneamente coraggio ai compagni e all’intero ambiente. Per questo motivo, tra le righe, ma nemmeno troppo, ha voluto sfidare in maniera piuttosto evidente tutti i suoi rivali. E uno in particolare.
Ricordiamo tutti la sfida epica tra Ibra e Big Rom, Romelu Lukaku. Due campioni ai box, pronti a riportare in vetta le proprie squadre nel 2023. Il primo circoletto rosso sul calendario per la propria faida è già stato messo: l’appuntamento potrebbe essere per il 18 gennaio, nel match di Supercoppa Italiana.
Non sappiamo ancora se Ibra ci sarà per quella data, come non sappiamo se Lukaku, reduce dalla delusione Mondiale, sarà già pronto. Una cosa è certa: Zlatan con la testa è già lì.
“Non ho niente da dirgli, spero stia bene e che possa esserci“, ha affermato Ibra, aggiungendo: “Per il resto penso a me, mica agli altri: sono loro che devono avere paura“. A buon intenditor, poche parole.
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