Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato della prima parte di stagione e di mercato nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport:
Giuntoli sul colpo Haaland al Napoli
“Un rimpianto? Haaland. Avevamo fatto tutto anche con il Salisburgo, volevamo già procedere dopo la Champions League con il pagamento della clausola a 25 milioni di euro. Ma Haaland alla fine ha scelto il Borussia Dortmund e noi abbiamo preso Osimhen, per noi era alla pari nelle nostre preferenze, ma alla fine abbiamo dirottato su Victor. Per noi erano allo stesso livello”.
Giuntoli sul colpo Kvaratskhelia
“Zaccardo aveva fatto il nome di Kvaratskhelia? Di lui avevamo cominciato a chiacchierare ma stiamo parlando del periodo con Ancelotti, la prima richiesta di 30 milioni del Rubin Kazan aveva bloccato l’affare. La guerra in Ucraina ha modificatoil prezzo e quando Khvicha è andato alla Dinamo Batumi ci siamo rifatti avanti. Ora è già il momento di prepararsi a trattare il rinnovo? Con il management di Kvara abbiamo un bel rapporto, avremo modo di parlare a breve. C’è simpatia e stima ed abbiamo un contratto di 4 anni e mezzo. Certo, nessuno è insensibile a quanto visto in campo, ma non ne farei un caso”.
Kim, le parole di Giuntoli
“Kim? Faccio chiarezza, lui ora ha una clausola, valida solo per l’estero. 50 milioni di euro? È variabile, è crescente, dipende da tante cose anche da chi lo compra. E soprattutto ci si può accedere solo in una finestra piccola a luglio, che è di 15 giorni. Ma questa è teoria, perché in pratica noi siamo già proiettati alla ridiscussione del suo contratto. Il nome di Kim me lo aveva fatto Massimiliano Maddaloni, che nel 2011 ha lavorato a Carpi. Era il vice di Lippi in Cina e mi aveva già detto che era un calciatore forte. Ci mettemmo all’opera, secondo le nostre abitudini”.
Giuntoli sul contratto di Spalletti
“Spalletti in scadenza? IL Napoli ha una opzione per il rinnovo per un altro anno fissato a favore della società, sul mio contratto non c’è fretta, venti mesi sono un’eternità”.
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