Tutti pazzi per Erling Haaland, ma il vero re di Manchester, sponda City, rimane un altro: anche il norvegese è costretto a inchinarsi davanti alla più grande star di casa.
Il nuovo idolo dei tifosi del Manchester City è sicuramente Erling Haaland. Tutti sono impazziti per il bomber norvegese, un campione che a suon di gol è riuscito a rendere anche il bel gioco di Guardiola superfluo. Anche lui deve però inchinarsi davanti a chi, a Manchester, sponda City, continua a essere un’autorità. Il più influente e celebrato dei rappresentanti della Madchaster, un uomo in grado di conquistare il mondo con la sua musica. Una rockstar che non fa sconti a nessuno, nemmeno al suo nuovo beniamino.
Quando arrivi a Manchester, non la città più bella del mondo, ma di certo una delle più influenti d’Inghilterra, non puoi non immergerti in quella cultura, anche musicale, che è stata per molti anni dirompente a livello mondiale. Una cultura rappresentata soprattutto da alcuni personaggi che hanno cambiato per sempre la vita di tante persone.
Così capita che anche un fuoriclasse come Erling, il nuovo re dei Citizen, gigante norvegese classe 2000, perfetto simbolo della Generazione Z e di tutti suoi pregi e difetti, debba inchinarsi davanti a un monumento vivente di Manchester, in grado di farlo trasformare d’un tratto da belva feroce a timido ragazzo di provincia.
Noel Gallagher ‘benedice’ Erling: ecco perché è speciale
Ovviamente la rockstar in questione è Noel Gallagher, sicuramente il tifoso più sfegatato e famoso del Manchester City al mondo. Intervistato da Sky Sport, l’artista britannico ex Oasis ha voluto ovviamente parlare non solo di musica, ma anche di calcio, la sua vera grande passione, e ha svelato un retroscena clamoroso su Haaland per far capire quale sia il vero segreto della sua grandezza.
Follemente innamorato dell’Haaland calciatore, Noel è rimasto abbacinato dall’Erling uomo, o meglio ragazzo. Lo ha spiegato in un passaggio straordinario della sua intervista, in cui ha raccontato: “Dopo aver segnato la tripletta contro il Nottingham Forset ha chiesto di fare una foto con me. Io ho pensato: ‘Wow’“.
D’altronde, non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte una persona che ha fatto la storia. E, per quanto Haaland abbia tutto il potenziale per riuscire in imprese inimmaginabili, al momento tra lui e Noel, a Manchester, c’è ancora un abisso di distanza. Ne riparleremo tra una cinquantina di gol quando, con tutta probabilità, Supersonic Haaland sarà riuscito a portare finalmente, dopo una lunga rincorsa, il City di Guardiola sul tetto d’Europa. Per la gioia di tutti, Noel compreso.