Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera.
Materazzi? «Entrava da dietro per fare male; e noi calciatori capiamo subito quando come si gioca, succede con Chiellini, come Stam, come Maldini… Paolo era cattivissimo ma mai per fare male come gli altri. Se voleva farti male sapeva come fare. Ma lo evitava, perché metteva la sua giusta cattiveria al servizio della squadra. Con Materazzi avevo un conto aperto da anni ed in un derby ho saldato tutto. Lui entra a piedi levati, io salto, lo evito, e lo colpisco con una gomitata per rispondere. Inzaghi disse: ‘Il più bel derby della mia vita: 1 a 0, gol di Ibra, Materazzi in ospedale’. Ovviamente stava scherzando».
Milan? «All’inizio in allenamento non correva nessuno. Li ho affrontati uno per uno, davanti a tutti, in allenamento bisogna ammazzarsi di lavoro. Se io corro, se io mi ammazzo, il mio compagno deve farlo per me. L’hanno capito tutti, tranne uno. Leao all’inizio non mi dava retta ma alla fine lo ha fatto. Infatti è molto migliorato».
Allegri? «Col Milan in Champions avevamo perso 3 a 0 con l’Arsenal e lui era tutto contento. Ci eravamo qualificiati, ma non c’era nulla da ridere, e gliel’ho fatto notare. Mi ha risposto di pensare a me, che ho fatto cagare. Gli ho ribattuto che aveva fatto cagare lui che era andato con due portieri per paura. Allegri è bravissimo a gestire lo spogliatoio, ma doveva avere più coraggio. Poteva allenare il Real Madrid, misurarsi con l’estero. Invece ha fatto la scelta comoda».
Futuro? «Il futuro un po’ mi preoccupa. Con i 40 anni è arrivata un po’ d’ansia e fare l’allenatore sembra molto stressante, voglio andare al Mondiale in Qatar».
Plusvalenze? «È solo agli inizi, è presto per giudicare. Posso dirle che io su tasse e tutto faccio attenzione, pago bene chi se ne occupa».