Simone Zaza colpisce ancora. L’attaccante italiano nella sua carriera ha segnato gol importanti e decisivi come quello in Juventus-Napoli all’88° minuto che valse uno scudetto per i bianconeri. L’ex bianconero ha vissuto anche momenti imbarazzanti, quel rigore calciato in maniera oscena ci insegue ancora nei nostri peggiori incubi… Un tiro dal dischetto che condannò la Nazionale italiana, in tanti non lo hanno mai perdonato. In Spagna Simone era alla ricerca di serenità e Valencia gli ha regalato una maglia da titolare. Sabato il Siviglia ha affrontato proprio la squadra di Zaza in un derby italiano contro Vincenzo Montella: l’ex rossonero ha perso 2-0 in casa, ma il sorriso non manca mai.
Simulazione clamorosa
Zaza non ha trovato la via della rete, ma ha fatto comunque parlare tanto di sé. L’attaccante italiano al 64′ ha provato a guadagnare un calcio di punizione e magari un cartellino per l’avversario. Corsa in avanti, testa rivolta verso il gomito dell’avversario e subito dopo finge di aver ricevuto un colpo. Il contatto non c’è stato, le telecamere inquadrano la clamorosa simulazione. Soltanto tre minuti dopo il nostro connazionale viene richiamato in panchina dal tecnico, al suo posto fa il proprio ingresso in campo Carlos Soler. Un minuto dopo il cambio il Valencia trova il raddoppio, che curiosa coincidenza.