Brighenti e Tacconi in auto, discorsi choc: “Io ero fascista, Zenga comunista… ecco perché giocava sempre lui”

Ricordate Stefano Tacconi? L’ex calciatore della Juventus si è reso protagonista di un video che sicuramente farà molto discutere. In effetti, gli argomenti trattati sono abbastanza delicati.

Di cosa parlano?

In compagnia di Sergio Brighenti, vice di Vicini in Nazionale, un amico al volante e con il figlio Andrea presente, ha pubblicato una diretta Facebook in cui affronta tematiche abbastanza ‘compromettenti’. Ciò avveniva mentre i quattro erano di ritorno dopo l’estremo saluto all’ex CT Vicini, scomparso pochi giorni fa.

IL VIDEO

Nelle immagini si intravedono Tacconi e Brighenti: entrambi parlano molto. Ed entrambi usano anche espressioni di stampo razzista. Brighenti, addirittura, racconta che ai tempi del Modena alcuni “maneggiatori” portarono quattro giocatori africani con documenti falsi: tra questi Khouma Babacar: “quello della Fiorentina, è più vecchio di quattro anni“.

Poi, ancora Brighenti, parla a Tacconi spiegandogli che tra i motivi che portarono a preferirgli sempre Zenga, c’era anche una scelta politica: “Vicini era comunista“, dice Brighenti. “E sapeva che io ero fascista e Zenga comunista?“, chiede Tacconi. “Certo…“, chiosa Brighenti.