Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale polacca, è stato vittima di un raggiro. Il bomber aveva donato 23 mila e 500 euro in beneficenza, per quella doveva essere una buona causa: salvare un bimbo polacco malato di cancro. Il centravanti voleva aiutare il piccolo a sostenere un’operazione molto costosa agli occhi, affetti dalla grave patologia. Il problema? La disponibilità del calciatore, però, ha dovuto fare i conti con la realtà dei fatti. Ecco quanto raccontato dal giornale tedesco Bild.
Dalla beneficenza alla truffa, l’incredibile storia
I giornalisti tedeschi hanno scritto che il tutto era solo una truffa ben orchestrata da un impostore. L’uomo aveva architettato tutto, con tanto di fotografia, nomi e riferimenti messi assieme con grande perizia da trarre in inganno il giocatore. Lewandowski, dal canto suo, non s’era limitato a versare la propria quota ma si era anche attivato per una raccolta fondi tramite internet. Il truffatore aveva chiesto 350 mila euro per le cure specialistiche a cui il bambino si sarebbe dovuto sottoporre.
Quando il polacco se n’è accorto ha sporto denuncia e aiutato gli agenti a risalire all’identità dell’uomo che aveva ideato il raggiro. Una volta scoperto, il malvivente avrebbe ammesso di essere ponto a restituire tutti i soldi sottratti al calciatore.