Cosa fanno i calciatori a carriera terminata? C’è chi come Totti o Zanetti continuano con il calcio perché non sanno stare lontano da quel prato verde. E c’è uno come Adriano che decide di somigliare ai gangster.

Adriano… perché?

Uno che ha vinto due campionati brasiliani, tre campionati carioca, una Coppa dei Campioni brasiliana, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e tre campionati italiani. Con la nazionale brasiliana ha conquistato la FIFA Confederations Cup 2005 e la Copa América 2004, perché decide di cambiare vita così radicalmente? O meglio, perché non prova a rimettersi in riga e continuare nella propria carriera da uomo di calcio? Insomma, ce lo ricordiamo tutti ai tempi dell’Inter. I suoi tiri su PES erano una roba pazzesca. Si faceva chiamare ‘Imperatore’, soprannome che poi gli è rimasto cucito addosso. La sua vita si è allontanata bruscamente da quello che è il mondo del calcio. Anzi, ultimamente la stampa ha pubblicato alcune sue foto con un boss delle favela. L’Imperatore appare sulla prima pagina di un quotidiano di Rio de Janeiro, Meia Hora, abbracciato all’attuale boss di Rocinha, la favela più grande dell’America Latina. L’ex calciatore e il bandito più ricercato del momento hanno il volto coperto da un cappello. “Che Dio perdoni queste persone cattive”, dice il titolo del giornale. E la didascalia aggiunge: “Il narcotrafficante Rogerio 157, attuale imperatore della Rocinha, possa al fianco di un amico”.

Cambio look

Tempo fa, su Instagram lo beccammo che si faceva colorare la barba. La sua peluria in viso era poco folta e, così, decise di rendere tutto un po’ più visibile. Ecco alcuni scatti in stile ‘prima e dopo’:

La sua volontà di somigliare sempre più ai ragazzi di strada, ai gangster, non cambia. I guai che ha già passato tempo fa non l’hanno scalfito più di tanto. Beh, stavolta si tratta solo di un piccolo cambio look, che comunque continua a richiamare quello stile. Guardate qui:

Il doppio taglia di lato che coincide con quello nella sopracciglia sinistra. Che dire? Un vero duro!