Mihajlovic come Giotto, disegna traiettorie perfette sulle punizioni: il video

Sergente: è questo il suo soprannome. Uno specialista dei calci piazzati, classe ’69, serbo di nascita e rissoso di professione. I suoi modi burberi modi di fare hanno sempre camminato di pari passo con il talento. In Serie A detiene ben due record: maggior numero di reti realizzate su calci di punizione (28) e maggior numero di gol su punizione siglati in una sola partita (3). Signore e signori: Sinisa Mihajlovic!

Nel corso degli anni sono stati tanti gli episodi che lo hanno visto protagonista. Ad esempio quella volta che in un Lazio-Chelsea del 2003 sputò Mutu. Un gesto per il quale fu squalificato per 8 turni di Champions. Ma secondo voi al serbo spaventano le sanzioni disciplinari?

Ebbene, la risposa è no! Mihajlovic rasenta il masochismo. Come quella volta che si sfiorò la terza Guerra Mondiale quando in uno scontro di gioco l’attuale tecnico del Torino entrò a stretto contatto con Zlatan Ibrahimovic. Si narra che la forza di quello scontro abbia disintegrato un paio di galassie…

Mihajlovic e le traiettorie alla Giotto

Curve perfette. Come quelle che disegnava Giotto con la mano e che Sinisa ripropone con il pallone. I suoi calci piazzati sono stati oggetto di studio per l’incredibile precisione e potenza. Abilità che non ha perso nel corso degli anni e, a Torino, lo ha dimostrato. Le sue punizioni hanno stupito tutti, in allenamento ha messo in porta 3 palloni su 3 ed il portiere muto!

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